psicologo, psicoterapeuta, mediatrice familiare.
Narcisismo sano e patologico
La distinzione tra narcisismo sano e patologico non è sempre così facile da fare. La linea di demarcazione sta più che altro nella compromissione del funzionamento nelle varie aree della vita che, la presenza di una dinamica narcisista, comporta.
Esiste un narcisismo sano?
Nella società di oggi una certa dose di narcisismo è sano e funzionale, ci permette di autorealizzarci e affermarci a più livelli. Le caratteristiche per avere un narcisismo sano sono:
Quella dimensione che Kohut definiva: “la capacità di darsi valori e scopi esistenziali che diano un senso alla vita e la capacità di regolare l’autostima”.
Il Narcisismo Patologico
Per parlare di Disturbo di Personalità occorre che ci sia una compromissione nel funzionamento della personalità nelle dimensioni del sé e delle relazioni interpersonali. Nel Disturbo Narcisistico di Personalità, in particolare, troviamo questo tipo di compromissione:
Nel narcisismo patologico la gravità della compromissione indica la presenza di uno o più disturbi di personalità solitamente più gravi.
Indici di gravità nel Disturbo Narcisistico di Personalità
Tutte queste manifestazioni quando presenti sono legate a gravi forme di malfunzionamento in tutte le aree della metacognizione.
Narcisismo patologico e Metacognizione
Nel narcisista c’è un’oscillazione continua tra stati mentali differenti: la grandiosità, il vuoto, la vergogna, la depressione angosciosa e la disregolazione emotiva e degli impulsi. C’è una continua lotta interna per evitare l’esperienza della vergogna e dell’umiliazione. Per fare questo il narcisista crea uno scudo attorno a sé, diventa distante, timoroso della vicinanza, sempre pronto ad attaccare e a ribadire la sua superiorità. Tutto questo ha chiaramente un costo.
La metacognizione è la componente più deficitaria, che va poi a compromettere il funzionamento delle varie aree della vita della persona. Per metacognizione si intende la capacità di osservare e riflettere sui propri processi mentali. Parte del lavoro psicoterapeutico sta proprio nell’andare a ricostruire questa capacità e comprendere e modificare i cicli interpersonali disfunzionali che si attivano in modo particolare nelle relazioni significative.
Per una maggiore trattazione dell'argomento puoi consultare https://www.centroterapiacognitivak23.com/il-narcisismo-e-le-sue-forme/ e https://www.centroterapiacognitivak23.com/la-dinamica-narcisista/
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*per egosintonia si intende un disturbo in sintonia con l’ego, quindi la persona non avverte la necessità di cambiare. Quindi con l’espressione sadismo egosintonico si intende la tendenza a fare del male all’altro e non considerare questo un problema
psicologo, psicoterapeuta, mediatrice familiare. - Ancona - Pesaro e Urbino
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