Dott.ssa Serena Carnì

Dott.ssa Serena Carnì

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Avere paura di fare le cose

Salve a tutti sono un ragazzo di 24 anni convivo da due anni e ho una figlia di 18 mesi,da un anno o poco piu soffro di attacchi di panico ho paura di fare le cose mi sento sempre distratto e non riesco a controllare le mie paure. oltre a questo ho molti sintomi e disturbi quali mal di stomaco giramenti di testa ,nausea mancamenti di fiato dolore muscolare principalmente nella zona del petto stanchezza , malavoglia e altri sintomi . Ho fatto vari esami elettrocardiogramma ed esami del sangue e non è risultato nulla ,ho seguito un percorso con la mia psicologa che pero' onestamente non mi ha fatto un gran che calcolando che nella casa dove vivo con la mia compagna non ho una bella situazione oltre che al pensiero del lavoro perchè sono disoccupato dal febbraio scorso. Volevo sapere come e cosa posso fare perchè sia io che amici e famigliari non mi riconoscono piu e io sento un non star bene interiore susseguito da attacci di ansia anche per fare la minima cosa. Vorrei qualche suggerimento o consiglio vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete Davide.

Salve, descrive una situazione che sembra arrecarle molta sofferenza. Ha fatto bene a eseguire gli accertamenti medici, è il primo passo per appurare che il disagio sia di tipo psicologico e non dovuto a una compromissione fisica. Anche se questo non è il luogo e il mezzo adatto a definire una diagnosi, i sintomi che descrive richiamano alla mente un disagio di tipo ansioso-depressivo. Visto che la sintomatologia crea una compromissione delle attività quotidiane e della vita relazionale ha fatto bene a chiedere aiuto. Spesso questo è il passo più difficile e si tende ad aspettare che le cose peggiorino drasticamente. Riporta di aver intrapreso un percorso psicologico con scarso successo, ma non si deve scoraggiare. Le cause possono essere molte ma si possono affrontare. Non specifica se il trattamento era di tipo psicoterapeutico, quanto è durato ecc. perciò è difficile capire dova possa essere la falla e come tamponarla. Le consiglio di intraprendere un percorso di tipo psicoterapeutico. A differenza dello psicologo la cui pertinenza è di adoperarsi per promuovere il benessere psicologico, lo psicoterapeuta interviene sul trattamento delle psicopatologie. Se è uno psicoterapeuta e se si è trovato bene col precede professionista può provare a continuare il trattamento con lo stesso, altrimenti valuti altre possibilità. Qui può trovare alcune informazioni sull'ansia e il suo trattamento ad orientamento cognitivo-comportamentale: http://psicologovarese.wordpress.com/la-terapia-cognitivo-comportamentale/psicoterapia-dei-disturbi-dansia/ A presto