Cara Caterina, mi permetto di fare qualche riflessione. Il problema dell’abbuffate e del vomito autoindotto può essere innanzitutto un problema di tipo di dieta. La diretta conseguenza dell'intensa preoccupazione per le forme e il peso in soggetti che basano l'autovalutazione personale sulla magrezza è cercare di dimagrire seguendo una dieta caratterizzata da regole molto rigide. La dieta ferrea è la principale responsabile della comparsa delle abbuffate. Bisognerebbe intanto cercare di capire cosa vuol dire per Lei magrezza e quanto ci investe. E capire il tipo di alimentazione che sta seguendo. Non c’è niente di meglio che alimentarsi in modo sano ed equilibrato in armonia con il proprio corpo e le proprie emozioni. Ma a proposito di emozioni. Un secondo punto è questo. Queste condotte alimentari sono spesso attuate in quanto mezzo per distrarsi (proteggersi) dai sentimenti. Spesso ci troviamo a dover affrontare emozioni spiacevoli, frustrazioni, ansia, sentimenti depressivi, rabbia. E allora si tende ad abbuffarsi per compensare il dolore. Il lavoro sta nel riconoscere queste emozioni e affrontarle da un punto di vista psicologico. Il lavoro da fare nel Suo caso è indagare appunto come vede la magrezza, quanto investe sulla forma fisica. Poi capire come si alimenta nella ricerca di un modo più possibile in armonia con i propri bisogni e facendosi seguire da un alimentarista. Inoltre indagare le sue emozioni al momento dell’abbuffata. Se ha bisogno di ulteriori informazioni può scrivermi serena.fuart@alice.it