psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista. Supervisore clinico, docente corsi ECM su tematiche di clinica psicoanalitica
Andare a convivere
Buongiorno, F49Y divorziata da 5Y vivo coi miei figli di M20Y e F25Y non ancora economicamente indipendenti. Ho una relazione stabile e alterno i gg tra il mio compagno e i miei figli che ancora non mi sembrano pronti a restare soli (io penso a loro economicamente) ma questo mi sta portando ad un vero crollo mentale perché desidero tanto convivere ma mi sembra di fare un torto a loro, e la gestione di tutto sta prendendo il sopravvento. Come gestire l'allontanamento e trovare le parole giuste per loro. Non ne sono capace...in modo sano per tutti, ho paura di ferire ma intanto io sto davvero male. Ringrazio davvero per una gentile risposta, saluto Laura
Cara Laura, io credo che i suoi figli siano solo che contenti di vedere la loro mamma nuovamente felice e appagata da un nuovo amore. Le parole per dirlo poi, si trovano: forse, facendosi semplicemente andare al bisogno di condivisione e di continuità nel presente affettivo che lei ha avuto la forza di costruire. moltissimi auguri, Sergio Perri