Dott.ssa Silvia Bianchi

Dott.ssa Silvia Bianchi

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio sa che il padre lavora lontano

Buon pomeriggio sono una mamma un po' in ansia per il proprio bimbo di due anni e il motivo e' il seguente: 7 anni fa mi innamorai del mio ex marito e per amore mi trasferii giu in sicilia e dopo 6 anni di matrimonio, dal quale e' nato il nostro amore piccolo, per motivi diversi ci siamo resi conto entrambi che il nostro amore era finito e con estrema serenita' ci siamo separati. Ovviamente io e il mio bimbo di 1 anno siamo tornati al nord, a casa dei miei genitori ( che per fortuna hanno una casa grande) , siamo separati da 1 anno, i nostri rapporti sono buoni ( parlo di me e del mio ex) , il padre viene su un week end si e uno no, e quando sale viene ospitato a casa nostra per dargli la possibilita' di stare 24 ore su 24 con il piccolo. Mio figlio sa che il padre lavora lontano e lo rassicuro sempre che suo ritorno e cosi facendo non piange piu quando il padre riparte. Non gli ho detto la verita' perche' mi sembra ancora piccolo per capire certe cose, anche se ha iniziato a pormi tantissimi " perche' " su me e suo papa', ai quali rispondo sempre con il sorriso ( ma dentro mi sento male perche' mi sembra di avergli tolto il sogno della famiglia). Vi chiedo gentilmente cosa e quando dirgli il tutto e sevsecondo voi facciamo bene a stare tutti e tre insieme quando viene il padre ( anche se gli lascio molto tempo da soli) . Vi chiedo un consiglio su questa situazione perche' ho paura che pian piano possa avere un piccolo " trauma" ed e' quello che non voglio... Ed e' per la sua serenita' che ho sempre voluto mantenere ottimi rapporti con il mio ex marito.
Buon pomeriggio Claudia, la sua lettera mi ha trasmesso un grande senso di solitudine nell'affrontare la situazione che sta vivendo. Il dover crescere un bimbo piccolo da sola, sebbene con l'aiuto dei suo genitori, credo la ponga di fronte a dei grandi dubbi, primo fra tutti come spiegargli un giorno la sua separazione dal padre, che mi sembra abbia perso il ruolo di compagno, ma non quello di padre. Credo che anche ai bambini si possa spiegare ciò che accade, ovviamente usando parole a loro misura con un significato emotivo che, in primis, debba essere chiaro agli adulti che comunicano con loro. Le bugie sono delle difese forse prima che per gli altri, per noi stessi. I segreti nascondono sempre un'impossibilità nell'affrontare un certo problema o una certa situazione. E' da qui che deve partire chiarendo a se stessa l'origine della sua difficoltà che gli interrogativi di suo figlio le pongono sempre davanti. Non fugga Claudia e prima che a suo figlio, cerchi di dare delle risposte a se stessa! Se lo vorrà, mi piacerebbe mi tenesse aggiornata. Le auguro una buona giornata,
domande e risposte

Dott.ssaSilvia Bianchi

Psicologo, Psicoterapeuta - Lodi

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