Come posso fare per recuperare il rapporto con la mia bimba?
Buongiorno ho una figlia di 15 mesi che è nata prematura a 7 mesi e mezzo. I primi mesi sono stati molto difficili, lei irrequieta, allattamento a richiesta molto faticoso e non ho dormito per un anno, quindi può immaginare la mia stanchezza. A dicembre sono tornata a lavoro, la bimba aveva 7 mesi e mezzo e da li è iniziata la tragedia per me. Di giorno lei sta 3 giorni a settimana con i miei suoceri e 2 giorni con mio padre. Quando la vado a prendere dai miei suoceri lei piange, non vuole venire con me, mentre quando la vado a prendere da mio padre lei è felice. Ho pensato che il motivo di questa differente reazione è che mentre a casa dei miei suoceri sono in tre completamente dedicati a lei e li ha un sacco di giochi, da mio padre c'è solo lui che oltre ad occuparsi di lei deve fare anche altre cose, ma la bimba comunque è tranquilla, gioca, ride, ma non ha il 'parco giochi' degli altri nonni. Il pomeriggio quando torno da lavoro cerco di dedicarmi completamente a lei, cercando di farle dei giochi solo miei e suoi, ma non ci riesco, lo vedo che lei mi rifiuta. Inoltre io sono molto affettuosa, la riempio di baci, lei si innervosisce, non mi da mai un bacio, mentre alle altre persone lo da. Sento che non vuole giocare con me, mi cerca solo per la pappa o se la devo cambiare, ma non mi cerca per stare con me. Insomma soffro per tutta questa situazione, forse sono tornata a lavoro troppo presto e non sono riuscita a creare un rapporto con mia figlia, questa cosa mi distrugge che devo fare? come posso fare per recuperare il rapporto con lei? Grazie mille Giulia
Gentile Signora Giulia, non credo si tratti di recuperare il rapporto con sua figlia nel senso che lei non lo ha mai perso il contatto con la sua bambina piuttosto si tratta di capire come il nuovo nucleo familiare si è organizzato dalla nascita della piccola.Mi colpiva infatti che nella sua descrizione non venisse mai citato il padre, che rapporto ha il papà con la bambina, che rapporto avete voi come coniugi e come genitori? Allargherei molto la consultazione al triangolo madre-padre e figlia e approfondirei la vostra organizzazione come nuovo nucleo anche in relazione alla vostre famiglie d'origine. Stringere ad imbuto su lei e la bambina e sempre molto riduttivo, nonstante il rapporto primario dei neonati sia con la madre. I comportamenti dei nostri figli sono sempre e comunque un'occasione per approfondire e rivedere aree di fragilità proprie. Il senso di colpa in queste situazioni non serve e non aiuta occorre comprendere la funzione di tutto questo. Uno spazio di consultazione genitoriale vi aiuterebbe molto. Saluti.