Non raggiungo l'orgasmo con il mio ragazzo

Salve, sono una ragazza di 27 anni. Per la prima volta ho una relazione sessuale e sentimentale con un ragazzo. Dalla adolescenza ho sempre praticato autoerotismo con orgasmo compreso. Ho perso la verginità con un ragazzo con cui sto benissimo e che mi fa sentire a mio agio. Ho però il problema di non riuscire a raggiungere l'orgasmo con lui. La comunicazione funziona e ogni volta provo piacere quando stiamo insieme. Il rapporto è sempre preceduto da preliminari e in seguito anche da stimolazione del clitoride durante la penetrazione. Ma comunque non arrivo all'apice. Con l'ausilio di un vibratore il rapporto è molto facilitato. Il problema è che sta diventando un argomento di litigio tra noi. Sentiamo entrambi che ci sia qualcosa che non va. Io mi sento "sbagliata" e lui sente di non essere abbastanza bravo a darmi piacere. Volevo sapere un'opinione da parte di un esperto a riguardo. Potrebbe essere un problema che riguarda la mia difficoltà a lasciarmi andare oppure l'ansia? È cosi sbagliato che si usi un sex toy per raggiungere il piacere durante il rapporto? Ringrazio in anticipo

Ciao Miriam,

per prima cosa ti voglio rassicurare: non sei sbagliata e non c'è nulla di male nell'utilizzare i sex-toys, anzi!

E' probabile che si sia creato un effetto circolare: la difficoltà a raggiungere l'orgasmo ha creato tensioni nella coppia e le tensioni hanno fortificato questa difficoltà.

Per prima cosa ti inviterei a consultare un'ostetrica o un fisioterapista specializzati nella riabilitazione del pavimento pelvico per comprendere se possa essere necessario un loro supporto; dal punto di vista psicologico, è già importante che nella coppia ci sia una buona comunicazione per quanto ci sia frustrazione da entrambe le parti nel non riuscire a risolvere quello per voi oggi è un "problema". In questo modo si perde la componente di gioco e di paicere data dal rapporto sessuale.

E' ottimo che pratichi auto-erotismo: sicuramente conosci bene il suo corpo ma non dare per scontato che anche il suo partner lo conosca, potresti iniziare a guidarlo tu così come fai quando sei da sola. Senza fretta e senza aspettative. Capisco che in questo momento si è innescato questo meccanismo di frustrazione e quindi puo' non essere immediato ma le possibilità ci sono! 

Quando ti chiedi se il problema riguarda "la mia difficoltà a lasciarmi andare oppure l'ansia" significa che già sei consapevole che anche questi stati stanno incidendo sul goderti il rapporto sessuale, quindi se avessi bisogno di essere accompagnata da un supporto psicologico in questa fase di vita e di relazione, puoi contattarmi e possiamo valutare di intraprendere un percorso anche a distanza.

domande e risposte

Dott.ssaSilvia Migliaro

Psicologa - Salerno

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