Ragazzo che si sente e fa cose da donna.
Buongiorno, sono Andrea.. Premesso che già il mio nome e’ femminile, da molti anni nel mio privato, mi piace sentirmi e fare tutto ciò che è femminile e fanno le donne.
Nel corso del tempo questa cosa ha progredito moltissimo, porto qualche esempio..Ho cominciato ad acquistare sia intimo che vestiti femminili, provo piacere andare nel mio terrazzo sperando che qualche vicina di sesso femminile mi veda mentre indosso vestiti da donna, oppure la mattina esco con il pigiamino rosa a fumare la sigaretta, sempre sperando di essere visto (da donne), mi piace l’idea di essere deriso da queste che mi vedono, fin’ora è successo solo con tre vicine, una mia ha visto e fatto finta di nulla, le altre due, credo mi abbiano dato della checchetta e preso in giro, ma purtroppo non ho potuto sentire perché erano distanti dal mio terrazzo.
Oltre all’indossare intimo e vestiti da donna, la cosa che mi piace tantissimo è indossare nella mutandina l’assorbente femminile, uso i Lines seta ultra con ali, faccio i cambi durante il giorno e la sera prima di mettermi a letto, mi preparo per la notte mettendo in mutandina il Lines seta ali normale, che per la notte mi fa sentire tranquillo e protetto, raramente metto anche l’assorbente interno nel sederino per qualche mezz’ora, fantasticando sia qualche donna severa che mi obbliga a metterlo e a subire umiliazioni, per poi mettermi tranquillo a dormire.
A differenza del farmi vedere da donne, non mi piace e mi nascondo ogni volta dovesse esserci una presenza maschile.
Ho cominciato da pochi mesi ad andare a fare la spesa con jeans e magliettina femminile, stessa cosa, mentre giro il supermercato spero sempre di essere visto dalle donne che ci sono dentro e dalle cassiere per essere deriso e preso in giro, ma fin’ora non è successo
Buongiorno Andrea,
le cose che ci scrive mi fanno sentire una sua necessità di essere "visto" anche qui. Mi chiedo e le chiedo quali parti di lei hanno veramente bisogno di essere viste e comprese...
Se in questo momento vive con conflittualità alcune parti di sè non esiti a intraprendere un percorso terapeutico per essere aiutato a fare maggiore chiarezza e a trovare nuovi equilibri.
Un caro saluto
dr.ssa Silvia Romano