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Via Petrarca n.4 - 52100 Arezzo (AR)
presentazione
Benvenuti sulla mia pagina! Come posso aiutare?
Il mio lavoro da psicologa nasce da una profonda motivazione e da anni di formazione specialistica e di pratica clinica. Se siete nuovi alla terapia, potreste domandarvi: come funziona "andare in terapia"? Quando è davvero necessario? Dato che è un atto volontario, tutto nasce dalla richiesta da parte della persona interessata (per se stessa se è maggiorenne) a intraprendere questo percorso. I motivi di sofferenza sono differenti e possono essere raccontati in sede di primo colloquio.
Eccone alcuni: "Ti sembra di non riuscire più a padroneggiare le tue preoccupazioni e ti senti confuso/a? Vedi tutto nero? C'è una persona cara con cui continui a litigare o hai paura di perdere? Ci sono comportamenti su cui non hai più il controllo che vorresti? C'è qualcosa che proprio non riesci ad accettare? Continui a confrontare la tua vita con quella delle altre persone e ti senti sempre scontento/a? Ti interessa approfondire la conoscenza di te stesso/a, ritrovare i valori importanti nella tua vita?"
Dopo che viene presa la decisione di cominciare, alla base di tutto ci sarà la relazione di collaborazione e impegno tra persona e terapeuta all'interno di un ambiente sicuro, ovvero lo studio, se si è in presenza, oppure online (garantendo la massima privacy). Per darvi un'idea, io ascolto, in modo attento e non giudicante, e faccio molte domande per orientare l'attenzione e mettere a fuoco difficoltà e obiettivi. Si lavora come se stessimo "esplorando in un viaggio": scopriremo nuove prospettive, aggiungeremo informazioni (ad esempio, a cosa servono le emozioni?) e utilizzeremo nuove mappe per comprendere come stare meglio dentro di sé e nelle proprie relazioni.
Un carico di sofferenza può capitare nella vita di chiunque. Spesso, non sapendo cos'altro fare, viene giudicato, negato, dimenticato. Non per questo, però, smette di operare e di sottrarci energie, sorrisi, relazioni, opportunità, pienezza, salute, perché tutto ciò che non è integrato nella nostra consapevolezza, continuerà a sfuggire. Esiste una possibiltà reale di cambiamento? Può spaventare, o causare vergogna, ma è questo il punto di partenza per attraversare il dolore e ritrovare strumenti di potere e libertà nella propria vita.
Vi invito a contattarmi per un primo incontro, sarò lieta di accogliervi e di incuriosirci con gentilezza e sensibilità su qualsiasi cosa avrete da dire. Ricevo online o in studio (ad Arezzo e a Milano Niguarda), previo appuntamento.
Un caro saluto
aree di competenza
Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso.
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