Neonato che piange invece di assere amorevolmente calmato, viene inguriato con urla e strilli
salve, spero di essere il più chiaro possibile dato che sto scrivendo da un piccolo smartphone. Da pochi giorni abito in un piccolo condominio di Colle di val d'elsa ed ho subito notato un fatto increscioso. I miei vicini di casa hanno un figlio molto piccolo, un neonato per l' esattezza che viene accudito tutto il giorno dalla giovanissima madre. Da buon neonato spesso piange, ma invece di assere amorevolmente calmato, vine inguriato con urla e strilli. a la cosa drammatica è che la madre pur di non sentire i suoi lamenti, alza il volume dello stereo fino a sovrastare il pianto che nel frattempo è diventato isteria. Mi chiedo cosa posso fare perché il neonato non si ammali, non voglio sentirmi complice di una madre incosciente.
Salve Ivan!
Mi rendo perfettamente conto del timore che l'ha spinta a richiedere un consiglio. Situazioni del genere, soprattutto alla luce delle notizie di cronaca, suscitano parecchia paura e un forte senso di responsabilità. Lei però ha già sentenziato che questa madre è "incosciente" senza sapere e/o pensare che forse si sente profondamente in difficoltà e sola! Non è facile, in tali circostanze, avere a che fare con un piccolo fagotto urlante e che appare inconsolabile.
Se si sente in grado di mettersi nei panni di questa giovane madre e di aiutarla, potrebbe ingaggiarla proprio su questo e probabilmente tutto si risolverebbe in una bolla di sapone. In alternativa, potrebbe chiedere consiglio ad un consultorio di zona.
Se posso esserLe ulteriormente di aiuto, non esiti a contattarmi.
Buona fortuna!