Questo mio problema può essere associato al fatto di essere diventato padre in tarda età?
Salve, dopo aver viaggiato per decenni in aereo, dopo la nascita di mio figlio che ora ha 7 anni, nelle due/tre occasioni in cui ho dovuto volare, sono stato talmente male che, in una delle occasioni, ho preteso di farmi uscire dall'aereo, poco prima del decollo. Gli stessi sintomi di tachicardia, difficoltà a respirare e a deglutire li ho avuti in ascensore e in luoghi dove non e' prossima una finestra o una porta. Mi succede solo in questi casi, in luoghi chiusi, dove non ho sotto controllo la possibilità di prendere una boccata d'aria. Pensate che questo mio problema possa essere associato al fatto di essere diventato padre in tarda età (avevo 51anni)? Perchè solo in ascensore, aereo o altri posti chiusi e non in treno, auto, casa, per strada ecc.ecc? Come posso rimediare? Vi ringrazio anticipatamente per qualsivoglia risposta possiate darmi. Sandro
Buonasera Sandro, ciò che lei descrive sembrano attacchi di panico. Gli attacchi di panico, generalmente toccano le persone di base ansiose che cercano di gestire l' ansia con meccanismi di controllo. Sicuramente ci sono molti simboli inconsci da far emergere, oltre il suo senso e valore legato al significato "padre". Gli attacchi di panico e la sintomatologia che li accompagna svaniscono in 4- 6 incontri di psicoterapia breve strategica, chiaramente non basta eliminare esclusivamente i sintomi. La psicoterapia a volte spaventa, ma le assicuro che affrontare sè stessi sia l' unica forma di libertà che forse ci è concessa.
Le auguro di imparare ad abbracciare le sue paure