Il mio compagno fa uso di cocaina da 10 anni
Salve, mi chiamo Jenni, sono una ragazza di 21 anni e dopo mesi di dubbi, ho scoperto che il mio compagno, 36 anni, fa uso di cocaina da 10 anni. Ora dice di voler smettere (cosa a cui non credo e che ritengo molto difficile) senza neanche l'aiuto di uno specialista. Ma la mia domanda è un'altra: ho scoperto da una settimana di essere incinta, vorrei sapere, gentilmente, se l'uso prolungato di cocaina nel mio compagno possa danneggiare la mia gravidanza, il bambino una volta nato (malattie di tipo psichico o fisiche) e la sua vita (svilupperà anche lui/lei una dipendenza da cocaina? O nascerà già con la dipendenza?). Il mio compagno, nella situazione in cui si trova, sarebbe in grado di fare il padre? Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
Cara Jenni, come puoi immaginare fare uso di droghe porta una serie di conseguenze di salute fisica e mentale ma anche conseguenze sul piano sociale. Forse le dipendenze sono una categoria tra i problemi psicologici più difficili da affrontare e da risolvere e sicuramente è molto difficile che si risolvano da soli. Se anche per un periodo si riesce a diminuire o non farne uso, magari a causa di una novità, come l' innamoramento o l' arrivo di un bambino, subito dopo il fantasma ricompare e si ritorna come prima e con il tempo, chiaramente, il problema non fa che peggiorare. La cocaina prevede anche di avere denaro a disposizione e spesso la ricerca di sempre più droga prevede la ricerca di sempre più soldi e di conseguenza si possono verificare ulteriori problemi di tipo economico. I disagi psico-emotivi e l' uso di droga sono altamente legati l' uno all' altro. Ne va da sè che la droga nel tempo tende ad agire sull' umore e spesso le persone risultano poco attente, irritabili, poco pazienti e molto concentrate su sè stesse. Assumersi la responsabilità di crescere e badare ad un bambino non è facile in generale, immagino che per chi ha già un pò di problemi con sè stesso la cosa si complichi non poco. Tra l' altro chi fa uso di droghe spesso mente, dimentica cose, appuntamenti ed è poco affidabile. Dal punto di vista dello sperma non ci sono ancora dati certi sul fatto che possa creare problemi al bambino, sicuramente non può determinare problemi di dipendenza. Quelli semmai possono arrivare con la crescita a causa di un modello educativo e affettivo paterno che potrà creargli insicurezza e instabilità. A volte sono stati registrati aborti spontanei. Cara Jenni le sue scelte in questo momento sono molto importanti, potrebbero condizionare molto pesantemente il suo futuro e quello del suo bambino. Non affronti tutto da sola. Si faccia seguire in un percorso di sostegno e terapia psicologica. Può trovare un riferimento gratuito nel Consultorio Familiare più vicino a lei.
In bocca al lupo