Madre manipolatrice
Salve ho 38 anni sposata e madre di due figli circa 3 anni fa mio marito inizia a fare uso di droga e mi alza le mani ripetutamente, oltre che cornificarmi. Decido di lasciarlo, da circa 1 anno conosco un uomo che mi tratta bene e che sembra davvero interessato a me ma mia madre non accetta la mia separazione dandomi della poco di buono trattandomi male e raccontando alla mia famiglia assurdità sul mio conto. Si apposta sotto casa mia controlla ogni mio movimento, quello che è assurdo e che lei mi ha esortato all'inizio a conoscere questa persona. Mi minaccia ripetutamente dicendomi di lasciarlo, inoltre dovendomi tenere i bambini per qualche uscita con le mie amiche, mi ricatta che non le terrà più. Mi sento una 15enne che chiede alla madre il permesso di poter fare tutto e questo mi umilia molto. Mi rendo conto che anche il mio discorso può apparire infantile ma credo davvero che ci sia un problema disfunzionale nel nostro rapporto che era meraviglioso prima della comparsa di quest'uomo. Grazie
Cara Adriana,
è sicura che il rapporto con sua madre fosse così meraviglioso prima della comparsa di quest'uomo? Se è degenerato in questo modo conteneva già probabilmente in nuce degli elementi disfunzionali, nascosti al di sotto dell'apparente idillio. Lei si sente una quindicenne da un lato, dall'altro desidera acquisire autonomia Da questa relazione col materno e vuole compiere scelte da donna matura e indipendente-e ne ha tutto il diritto-di fronte ad una madre si oppone. Può darsi che lei sia sempre stata accondiscendente e abbia sempre corrisposto alle richieste della genitrice, finché non si è presentata una situazione di difformità delle vostre opinioni? Dal momento in cui il suo modo di agire non è stato congeniale a sua mamma è venuto alla luce ciò che è sempre stato celato sotto il vostro rapporto.
È giunto il momento che lei si ponga di fronte a sua madre come una donna, consapevole di se stessa e sicura delle proprie scelte per arginare i comportamenti manipolatori e controllanti di lei. Le consiglio una consulenza psicologica, per compiere questo passaggio, acquisire sicurezza e rinforzare il suo sé per potersi porre di fronte a sua madre come donna completa e non come una figlia quindicenne insicura.
Le auguro un buon percorso
Spero di essere stata utile e resto e disposizione anche online
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso