Depressione ho sprecato la mia vita
Salve, mi chiamo Daniele ho 40 anni, (forse ho già pubblicato questo post ) non ricordo bene perchè mi sento completamente confuso, sono sempre stato una persona particolarmente timida e introversa, ho sempre avuto problemi nella mia vita, perchè mi sono sempre sentito diverso da tutte le altre persone, con le ragazze sono sempre stato un disastro, per non parlare delle mie prime ricerche lavorative, in quanto sono sempre andato avanti, con piccoli corsi professionali , cantieri per disoccupati e piccole esperienza come lavapiatti, fiorista e gommista, il mio sentirmi inadeguato mi ha portato a soffrire inizialmente di una piccola iniziale forma di depressione, che nel corso degli anni è diventata sempre più pesante e difficile da gestire, con il risultato che questo male si ormai completamente impossessato di me, adesso a questa età ho capito di non aver concluso niente nella vita, in quanto non ho alcun lavoro da alcuni anni, a parte mettere in vendita da circa 4 anni piccoli oggetti in rete, ma a parte questo non so più cosa fare , mi sento condannato completamente a pezzi, un fallimento completo, un peso per la società, e una completa vergogna, ormai mi vergogno anche ad uscire di casa andare a fare la spesa e visitare i centri commerciali, perchè vedo tante persone che Hanno un lavoro, che sembrano felici, e io invece non ho niente a parte questa maledetta depressione, e al fatto che non riesco più a dormire la notte per via di forti mal di testa e completa confusione mentale, e dolori fisici, alcune volte penso che dovrei farla finita, vi chiedo scusa per lo sfogo, Mi sento completamente solo !
Buongiorno Marco.
Comprendo il senso di fallimento e vergogna, ma lei ha ancora la possibilità di riprendere in mano la sua vita per dare una direzione diversa.
Ma non può farcela da solo, nessuno supera uno stato di depressione, autosvalutazione, insicurezza, annichilimento senza l'aiuto dei professionisti. Rivolgersi ad uno psicoterapeuta le sarebbe di grande supporto, non solo per elaborare le esperienze traumatiche e fallimentari del passato ma anche per conoscere se stesso e le sue potenzialità, attivare le risorse acquisendo sicurezza in se stesso, eventualmente ridimensionando le aspettative su di sé e costruendo un modello per lei raggiungibile e sostenibile.
Un terapeuta è un professionista Che accoglie sostiene e motiva, senza mai giudicare né valutare. Questo contesto le permetterebbe di sentirsi accettato e valorizzato, ed è ciò di cui ha bisogno. In un momento così acuto anche una consulenza psichiatrica potrebbe essere di giovamento, un supporto farmacologico potrebbe restituirle le energie che in questo momento le mancano e riprendere a piccoli passi un cammino di crescita e realizzazione. Spero di esserle stata utile e Le auguro un buon percorso.
Resto a disposizione, Cordiali saluti Dottoressa Simona D'Urso