Voglio andarmene dalla mia famiglia per ripartire da me stesso
La faccio breve: ho 25 anni e sono padre di un bimbo di 2 anni e mezzo, la mia compagna ne ha 24. Nostro figlio molte volte ci fa perdere la pazienza, e in quelle occasioni mi sale la voglia di picchiarlo forte, mentre la mia compagna diventa nervosa e scontrosa con me. Il clima diventa insopportabile, mi crolla tutto il mondo addosso. Per il bene di tutti e tre voglio andarmene da questa situazione prima di arrivare a conseguenze gravi, sono stremato da questa vita, sono diventato depresso da un anno a questa parte. Voglio solo ricominciare da me stesso, intraprendere un percorso di crescita personale, voglio stare da solo. Ho detto di questo mio desiderio alla mia compagna, ha detto che se mi rende felice devo farlo e che lei se la caverà senza di me. Cosa ne pensate voi? Grazie in anticipo a chi risponderà.
Buonasera.
La situazione che lei descrive è tanto delicata quanto complessa. L'intenzione di intraprendere un percorso di crescita psicologica da parte sua in questo momento è fondamentale, parallelamente all'allontanarsi da casa, per preservare il bambino innanzitutto e poi se stesso, non trascurando tuttavia le sue responsabilità genitoriali. Suo figlio ha bisogno di lei, anche se lei si sente depresso e arrabbiato. Le sarà molto utile rielaborare la sua storia di figlio, per trovare un modo più funzionale per relazionarsi al bambino, e in primis a se stesso.
La psicoterapia la aiuterà a ritrovare la sua strada, interiore e di vita.
Un grande in bocca al lupo, Resto a disposizione
Dottoressa Simona D'Urso