Moglie di pornodipendente
Mi sono sposata nel 2012, psicoterapia di coppia dopo poco durata più di un anno per mancanza di intimità e sesso, dopo la quale ho scoperto che mio marito era pornodipendente. Ha deciso di fare una terapia da solo, a distanza di altri due anni dice di aver risolto il problema ma la nostra intimità non è cambiata. L'ho lasciato non potendo più sopportare solitudine e assenza d'affetto. Mi sono buttata in un nuovo amore che ho lasciato rapidamente perché non era ciò che cercavo e lo stesso con un nuovo lavoro. Ho finito per tornare da lui nel giro di 6 mesi. Un altro anno è passato, dei buoni propositi iniziali nessuno è stato mai mantenuto da parte di entrambi. Non so ritrovare l'entusiasmo per la vita, ho ansia e angoscia, nel processo ho perso l'opportunità d'avere figli e adesso i miei genitori hanno bisogno di sostegno a causa di gravi problemi di salute di cui un cancro terminale, che mi rendono ancora più difficile avere la flessibilità e serenità per cercare un lavoro. Capisco di avere bisogno di un supporto ma vivendo tra Italia e un paese europeo dove vive mio marito, non saprei nemmeno come seguirla. Che tipo di supporto dovrei cercare, se necessario? Grazie di ogni commento
Gentile Elena,
mi dispiace per le situazioni difficili che sta vivendo. Le sarebbe utile un supporto ed una psicoterapia, c'è la possibilità di farla anche tramite Skype, pertanto può fare le sedute in presenza fino a che è in Italia, poi quando è via può comunque continuare il suo percorso.
Buona scelta.
Cari saluti.