È un caso di gaslighting?
Buongiorno. Ho frequentato una persona per lungo tempo, eravamo diventati amici per le tante cose che avevamo in comune. L' ho sempre rispettato e gli ho voluto molto bene. Gli chiedevo se avesse davvero piacere di frequentarmi, lui mi rispondeva sempre di sì. Con il tempo, la mia fiducia nei suoi confronti è aumentata, l'amicizia è diventata più forte e io gli avevo raccontato la mia vita, i problemi legati alla depressione (sono in cura da una psicologa). Preciso che ho avuto esperienze molto negative. Con questa persona mi confidavo apertamente, così come lui si confidava con me. Ha problemi con l'alcol e ho anche cercato di aiutarlo. L'amicizia si è successivamente trasformata in una relazione, tra noi c'è sempre stato molto affetto e la cosa è avvenuta spontaneamente. Io non ero molto sicura, perché lui ha una compagna. Mi aveva detto che si trattava di una relazione aperta. Poco tempo dopo, ha cambiato completamente atteggiamento. Mi ha chiesto di restare amici. Io, dopo lo shock iniziale (mi ha urlato contro), avevo detto che andava bene. L' ultima volta che ci siamo visti mi ha cacciata via con violenza, lasciandomi a dormire in stazione (eravamo fuori città). In seguito a questo litigio (durante il quale ha parlato solo lui), ho scoperto che ha detto in giro che io sono una persona disturbata mentalmente, che stava assieme a me solo per pietà ma in realtà non mi sopportava. Eppure, quando gli chiedevo, scherzando, se mi sopportava ancora, si metteva a ridere, dicendo che sono una "cara ragazza". Mi ha umiliata e tuttora parla di me come una pazza, addirittura una stalker e una bugiarda. Ha detto che mento in continuazione e che non bisogna credere a ciò che dico. In questi anni, non gli ho mai mancato di rispetto, ci scrivevamo ogni tanto e lo andavo a trovare al massimo 4 volte all' anno. Io ho una vita piena, università, lavoro e volontariato... E non mi sono mai comportata da stalker. Ora va a dire in giro che sono una persecuzione. Sono disperata e arrabbiata perché mi fidavo di lui, gli volevo molto bene e non avrei mai potuto fare niente per danneggiarlo. Non capisco perché si sia comportato così. Sto molto male, anche a livello fisico. Ho anche iniziato ad avere paura di questa persona.
Gentilissima Sara ,
mi dispiace per la situazione in cui ti trovi . Credo che, al di là di tutto, tu abbia bisogno di prendere le distanze da questa persona. E che tu abbia bisogno di continuare ad avvalerti di un supporto. Quello che emerge è che tu deleghi tutta la "visione" di questo rapporto a lui, alle sue parole, ma così facendo, ti stai perdendo come tu ti senti e quello che tu provi. Ti consiglio di concentrarti su di te in primo luogo. Le persone possono attaccare per difesa ,dire cose non vere anche per paura. Ma quello che conta è la visione che abbiamo noi delle cose. Lavora su di te e distanziati da ciò che ti fa male e non è accrescimento .
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Buone cose