Non capisco più niente della mia vita
Buongiorno, sono un ragazzo giovanissimo ma dagli 11/12 anni ho iniziato a riscontrare problemi di ansia e depressione che per un periodo sono sfociati in autolesionismo.
Partendo dal fatto che nonostante io non attui più determinati comportamenti da un po' io sento di stare peggio di prima..
Mi sento molto più solo e purtroppo mi rendo conto di non riuscire a mantenere alcun tipo di relazione in modo stabile..
Non vorrei riprendere alcun percorso ne psichiatrico ne psicologico, ma vorrei conoscere la radice di questo e del mio malessere generale..
Purtroppo mi sto isolando sempre di più e un po' mi preoccupa, perchè durante i miei sbalzi d'umore ho dei momenti in cui mi sento molto socievole e molto propenso alla conoscenza e alle relazioni.
Dopo poco tempo però ho paura di non riuscire ad instaurare o mantenere un rapporto di amicizia sano con una persona seria e brava, forse dovuto al fatto che ho un po' di motivi per non fidarmi della gente...
Sento il bisogno di parlare e sento il bisogno di un rapporto fisico e non con qualcuno (un abbraccio, una carezza ecc)
Grazie per l'attenzione e buona giornata
Buongiorno
dalla sua esposizione, mi pare di capire che Lei abbia già seguito un percorso con uno psichiatra/psicoterapeuta ma che non voglia riprenderlo. In realtà, credo che le sarebbe utile avere un professionista a cui affidarsi e che possa aiutarla a trovare risposte al suo problema e soprattutto a gestirlo.
Come già saprà, certe situazioni sono più difficili di altre da vivere e sento che la sua solitudine sia ancora più pesante da sopportare.
Rapporti terapeutici e amicali sono completamente diversi e l'uno non sostituisce l'altro.
Le consiglierei di riprendere la terapia e quando sarà più tranquillo potrà approcciarsi anche alla socializzazione in maniera più serena.
Cordiali saluti
Dottoressa Simona Loi Zedda
psicologo, psicoterapeuta, consulente sessuale, EMDR, grafologa giudiziaria - Oristano - Cagliari