Penso di entrare in un tunnel senza uscita
Buongiorno, il primo lunedì di aprile ritirando i bidoni della spazzatura del mio ragazzo ho scoperto un preservativo usato non con me lui si è giustificato dicendomi che quando era a casa in malattia si era fatto una... Io non c'ho creduto ed il giorno dopo sono sparita. Lunedì scorso sono tornata a casa sua per recuperare le mie cose. Lui mi diceva che se chiudevo sbagliavo. Avevo un dubbio su una persona sposata con due figli ed ho chiesto di mostrarmi i loro messaggi . Li ho scoperto che nel primo periodo della nostra storia ( fino a gennaio ) loro si sentivano e vedevano. Lui mi ha stra giurato che non è così, in quel momento il senso di rabbia mi ha tolto la lucidità ed ho cominciato a spintonarlo e schiaffeggiarlo. È la prima volta che tocco un uomo. Mi sono sentita una schifezza. Lui ha cominciato ad accampare scuse che lì mi considerava una trombo amica e adesso, invece, senza di me non riesce a stare. Che il suo lavoro non gli dà la possibilità di avere una famiglia ed essere sempre solo, che ha avuto un infanzia infelice piangendo come un bambino .Gli ho detto che avrei mostrato le foto dei loro sms al marito di lei e che gli avrei rispedito tutti i suoi regali . Così ho fatto ma sto malissimo e mi sento in colpa per aver alzato le mani. Sa che per me questo periodo sarà difficile per degli accertamenti sanitari seri, mi ha chiesto di starmi vicino, ed ho risposto di no per la rabbia, mi ha chiesto di ricominciare con basi solide in previsione del suo trasferimento in Germania ma io non me la sento più di modificare la mia vita dopo aver scoperto questa triste verità. Sto cercando di razionalizzazione il tutto ma il dolore mi lacera, ho capito di averlo schiaffeggiato perché mi sono sentita arrabbiata, umiliata ma soprattutto imbrogliata perché quando gli chiedevo di lei lui mi rispondeva che ero ossessionata e che ci pensavo più io che lui . Vi chiedo aiuto perché penso di entrare in tunnel senza uscita
Probabilmente ha fatto bene a troncare questa relazione così complicata fin dall'inizio che dovrebbe essere più semplice, piacevole e gratificante.
La reazione aggressiva e vendicativa che le ha generato anche senso di umiliazione e colpa va invece approfondita per capire se è proporzionata e giustificabile o se attiene a qualche conto in sospeso del passato.
Potrebbe in questo senso farsi aiutare con una breve consulenza psicologica anche per superare questo passaggio critico e poi valutare il seguito
Auguri