Sofferenza e tristezza
Salve, Non so come poter riassumere brevemente la mia situazione. Ho 24 anni e dopo varie delusioni in famiglia e nelle relazioni ho smesso di credere nell’amore e non ho fiducia nei rapporti con gli altri. Inoltre mi sento una persona “diversa”. Spesso non mi trovo nei discorsi con gli altri quando espongo le mie convinzioni e difficilmente trovo qualcuno che possa capirmi a fondo. A volte mi sembra di avere la capacità di capire che tipo di persona ho davanti dopo pochi minuti di conversazione, se qualcuno è falso o ha cattive intenzioni me ne rendo conto subito. Mentre per altri non è così…mi piacerebbe capire come sia possibile. In mezzo a tutte queste problematiche, mi è capitato di conoscere una persona all’apparenza perfettamente compatibile con me. Se proprio dovessi rischiare lui sarebbe quello giusto. Per lo stile di vita, la mentalità e altre cose in comune. Secondo me è evidente che ci sia un certo feeling e in più occasioni è capitato di percepirlo fortemente. Ho provato a parlarne, ottenendo come risposta che non siamo compatibili e non è pronto per una relazione seria. Questo mi porta a farmi molte domande. Lui è attratto da me, ma alla fine non mi vuole. Non capisco se ho sbagliato qualcosa o se sono io ad avere qualcosa che non va. Nonostante l’approvazioni di molti, lui era l’unico per cui avrei fatto un’eccezione. Mi sento triste perchè il futuro immaginato con questa persona mi sarebbe piaciuto o perlomeno avrei voluto avere un’occasione per vedere come sarebbe andata. Difficile spiegare tutto, ci sarebbero tante altre cose da dire. Forse avrei bisogno di seguire un percorso…
Buongiorno Lucia,
Comprendo la difficoltà a fidarsi degli altri, soprattutto se le esperienze passate l'hanno delusa e ferita. La speranza però di trovare la persona "giusta" non può essere abbandonata. Il definire l'altro in pochi minuti può essere una lama a doppio taglio: da una parte riesce a comprendere chi ha vicino così da poter essere pronta per difendersi, dall’altra se ritiene di conoscere una persona in base a ciò che ha percepito, rischia di concentrarsi solo su aspetti che confermano tale sensazione precludendo la possibilità di conoscere e lasciarsi conoscere meglio. L’essere capita fino in fondo dipende anche da quanto e come effettivamente lei si espone nella relazione.
Il modo in cui lei vede una persona e la inquadra in uno schema cognitivo condiziona inesorabilmente il suo modo di porsi, influenzando di conseguenza la reazione dell'altro
Se gli altri non riescono a comprendere quanto veramente lei possa valere, ciò non significa che lei non valga e non abbia qualità e risorse.
Il feeling in una coppia purtroppo è determinato da entrambi e se il partner non sente il medesimo trasporto, meglio che lo condivida, più che illuderla per poi ferirla maggiormente più avanti.