Problemi in famiglia e depressione

Salve, volevo provare a chiedere almeno qui cosa potevo fare perché mi ritrovo in una posizione molto scomoda e sinceramente non so più come fare ad uscirne. Ho 19 anni sono una ragazza e diciamo che sarebbe una storia un bel pò lunga che non citerò perché ci sono problemi del passato abbastanza gravi diciamo. Comunque non sopporto ma questo gia da anni la mia famiglia, so che mi vogliono bene e tutto ma davvero urlano di continuo sbattono cose mi prendo anche insulti a volte e sono arrivata a un punto che o me ne vado o finisco per cadere in depressione. Non ho valvole di sfogo quindi tengo tutto dentro la mia ragazza mi aiuta a volte ma non voglio farle pesare la mia situazione insomma anche lei ha i suoi problemi. E ormai da un anno ho continui episodi di depressione magari per una settimana sono più allegra ma poi so già che ritornerò a stare male e a non alzarmi dal letto e a mangiare poco… Mi sento in gabbia vorrei lasciare questa casa questo posto e iniziare a vivere la mia vita… Non so come fare davvero…

Buongiorno Valeria,

Mi spiace per il clima familiare che sta vivendo. La famiglia, soprattutto a 19 anni, dovrebbe essere un punto di riferimento. la base sicura da cui separarsi per esplorare il mondo e a cui ritornare per confrontarsi e ricaricarsi per ripartire e rispondere alle richieste sociali. Se il clima familiare invece non consente questo sereno movimento di apertura verso la società, questo condiziona anche il proprio umore, il proprio modo di stare nel mondo. Nei momenti di liti, purtroppo capita che volino insulti coinvolgendo anche esterni alla discussione e quindi ai problemi. Questo però non può continuare. Valeria è il momento di non farsi schiacciare dai problemi dei suoi. A 19 anni, dovrebbe far sentire la propria voce senza dover urlare per farsi ascoltare. Cogliere l’occasione con entrambi i genitori per poter esprimere la propria opinione, esporre la propria condizione e soprattutto quanto queste situazioni la stiano facendo soffrire.

Queste fatiche devono essere condivise, non tanto per sfogare, addossare pesi eccessivi agli altri, quanto per poter insieme all’altro elaborare, trovare nuovi modi di vivere e rileggere queste difficili situazioni.

Spero che queste parole le possano essere di aiuto.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per intraprendere un eventuale percorso di sostegno psicologico