Dott.ssa Sonia Cornolti

Sono Sonia Cornolti, psicologa clinica, laureata a Padova nel '98, appassionata di storie e persone: questo mi ha portato a coltivare gli studi di psicologia e a utilizzare le mie conoscenze sia nel mondo della formazione dei giovani e degli adulti che nella pratica clinica, nonché nella consulenza aziendale.

Lavoro da oltre 20 anni con adulti, giovani adulti, adolescenti e coppie per aiutarli ad affrontare le difficoltà che si possono incontrare lungo la vita. La centralità della persona, le diverse sfaccettature dell'individuo, sono i temi che mi hanno sempre accompagnato in ogni mia esperienza: l'educazione alla salute nelle scuole, il sostegno psicologico, l'attività di formazione valutazione e selezione in azienda, il coaching.

In studio, insieme all'ascolto costante dei pensieri e delle emozioni di chi ho davanti, utilizzo diversi strumenti, che attivano la persona e la aiutano a entrare in contatto con se stessa. Tra questi, il visore per la realtà aumentata, le maschere, le immagini, l'ascolto del proprio corpo e il rilassamento, l'immaginazione, il pongo ...

Punto di partenza del lavoro è definire la domanda e il bisogno di chi ho davanti, esplorare le risorse e le strategie che ha adottato fino ad oggi per far fronte alle difficoltà per poi costruire insieme nuove visioni e narrazioni della realtà in cui ci si trova immersi e trovare nuovi equilibri. Può essere difficile confrontarsi con passaggi evolutivi che aprono nuove domande e chiedono nuovi sguardi verso se stessi e il proprio modo di essere adult*, ragazz*, genitore, figli*, lavoratore/lavoratrice, studente.

Un mio ambito di lavoro specifico riguarda l'accompagnamento delle persone che si trovano ad affrontare la malattia, in particolare la malattia oncologica, l'endometriosi, il long covid. Obiettivo è gestire il percorso di cura e valorizzare la qualità della vita, perché la malattia non è la persona: la persona è molto altro. Utilizzo anche il metodo Simonton, per sostenere chi ha la malattia e i loro caregiver. Attraverso l'elaborazione di una visione condivisa della malattia e della salute si può arrivare ad essere sempre protagonisti del proprio percorso di cura, a coltivare il tema della speranza ricercando quotidianamente ciò che ci aiuta a stare bene, a mettere in circolo le risorse personali e del sistema di supporto.

Affianco le persone nell'elaborazione del lutto e nel ripensarsi in una nuova dimensione: il lutto riguarda la perdita di una persona cara ma anche di un animale sentito come parte della propria vita; la perdita di un ruolo lavorativo, o il cambio di un'abitazione.