Posso aiutare mio figlio nella scelta di uno psicologo?
Dopo 3 anni di “adolescenza inc**osa“, mio figlio 19enne ieri sera mi dice: che ne dici se vado da uno psicologo? ho risposto: ottima idea, sono fiera di te.... ma ora ho un sacco di dubbi: come lo sceglierà? posso/devo aiutarlo nella scelta o starne fuori? psicologo, counselor, psicoterapeuta, cosa?? che caratteristiche dovrebbe avere uno psicologo per un adolescente?? grazie per i vostri consigli! Mamma
Gentile Signora, capisco la sua ambivalenza e magari la sorpresa rispetto all’affermazione di suo figlio. L’adolescenza è di per sé un periodo difficile, di ribellione, in cui si é alla faticosa ricerca di una propria identità. Rispetto al suo ruolo, credo che un aiuto, a patto che suo figlio lo desideri, potrebbe essere quello di chiarire le competenze delle diverse figure professionali chiamate in causa. Brevemente, lo psicologo può aiutare ad affrontare le difficoltà legate, come in questo caso, ai diversi passaggi evolutivi, fornire un supporto e aiutare a comprendere i cambiamenti in atto; lo psicoterapeuta interviene nelle situazioni di cura, quando un problema, una difficoltà sono diventati così importanti da essere d’intralcio per il normale vivere quotidiano. Il counsellor, invece, è una professione in Italia non regolamentata, che si inserisce nell’ambito della relazione d’aiuto e che spesso si sostituisce allo psicologo, non avendo però la stessa formazione, a meno che, non sia uno psicologo counsellor. Rispetto alle caratteristiche che chiedeva, oltre a quelle proprie di uno psicologo, vale a dire, capacità d’ascolto, di analisi, empatia, dovrebbe avere una conoscenza più approfondita delle tematiche adolescenziali.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Nel caso lo ritenesse utile può contattarmi direttamente, ricevo anche a Bologna.
Un cordiale saluto