Ho l'impulso irrefrenabile di raccontargli tutto.Cosa devo fare?
Buongiorno e grazie in anticipo. mi trovo a vivere una situazione molto stressante che mi impedisce di vivere serenamente il mio rapporto di coppia. mi sento schiacciata. lo scorso anno ho conosciuto questo ragazzo.. lui usciva da una relazione di 5 anni e non aveva alcuna intenzione di legarsi sentimentalmente. io non volevo una storia seria, ero innamorata del mio capo e con lui avevo una “storiella“ (ci saremo visti un totale di 5 volte in nove mesi - ottobre 2013/luglio 2014 - senza mai arrivare al rapporto sessuale ma solo preliminari + sesso telefonico ogni tanto). con il ragazzo ho iniziato a uscire a febbraio e mi ha chiesto l'esclusiva, anche se senza impegno sentimentale. all'epoca ho accettato, di lui non mi importava granchè e pensavo non sarebbe mai durata. ad agosto mi sono accorta di essermi presa per questo ragazzo e ho troncato subito i rapporti extralavorativi con il mio capo. ho vissuto mesi bellissimi in cui mi sono goduta la mia nuova relazione, finalmente sana e alla luce del giorno con un ragazzo che sembra fatto apposta per me. finchè un paio di mesi fa chiacchierando mi ha detto che se scoprisse che mentre uscivamo già assieme io vedevo altre persone mi lascerebbe. io ho mentito rassicurandolo, ma da quel momento sento un senso di colpa devastante. non riesco più a guardarlo negli occhi e a godermi i nostri momenti senza sentire l'impulso irrefrenabile di raccontargli tutto. cosa devo fare? vi prego aiutatemi. ho la più bella storia che si possa desiderare e rischio di rovinare tutto per qualcosa che per me non ha più importanza ma ne ha per lui e mi spinge a mentirgli. grazie
Buongiorno Giorgia,
leggendo la sua lettera mi è arrivato tutto lo stress di una ragazza tirata da una parte e dall'altra dalla colpa e dalla paura. Per liberarsi si trova a decidere se assecondare l'impulso irrefrenabile di dirgli tutto con il rischio di perderlo o la resistenza al farlo con tutto il peso del non detto, che le impedisce di vivere serenamente il suo rapporto di coppia.
Potrebbe cominciare con il capire il senso della scelta di non parlare al suo ragazzo l'anno scorso mentre viveva la coda della sua relazione con il capo così come quella più recente di negare: pur trattandosi probabilmente di due reazioni diverse, una più di testa e l'altra più di pancia, rivelano un aspetto comune che è quello di non comunicargli questo pezzo della sua vita. Ora sembra che il sopravvenuto peso del non detto remi in direzione contraria, ma sarebbe importante capire quanto sia convinta di rivelarsi al di là delle conseguenze che il farlo o il non farlo potrebbero comportare.
Resta importante che si legittimi le scelte passate così come si autorizzi alla scelta più adatta a lei per il futuro.Resto a disposizione qualora volesse confrontarsi rispetto alla difficoltà in modo più ampio e approfondito.