Controllo maniacalmente il mio corpo, ed ogni piccolo sintomo è per me una malattia mortale

Buongiorno a tutti. Da qualche tempo sto vivendo una situazione insostenibile. Ho 30 anni, una fidanzata, un lavoro. Sono un ragazzo nel complesso carino, sveglio e a detta di tanti simpatico . Ma ho un problema. Controllo maniacalmente il mio corpo, ed ogni piccolo sintomo è per me una malattia mortale. Al momento della scoperta del sintomo reale o immaginario perdo completamente il controllo fino al momento della visita medica specialistica che sono riuscito a farmi fare anche di domenica mattina l'ultima volta. Se non avessi effettuato le visite delle quali parlo , non sarei tornato a lavoro e non avrei smesso si piangere ed implorare aiuto alla mia famiglia. Dal momento della “scoperta del sintomo “ inizia il calvario della disperazione, mi riduco vergognosamente a crollare a terra , colpito da attacchi di panico intervallati solo da fortissima ansia, non ingerisco praticamente nulla, e spesso ho diarrea e vomiti ( quel poco che riesco a ingerire o bere). Probabilmente aver visto delle persone soffrire di alcuni Mali ed infine morire, mi ha segnato in maniera realmente profonda. Dopo le diagnosi, quasi sempre NEGATIVE ( se non per sciocchezze) , mi tranquillizzo momentaneamente, trovando però dei modi per “contraddire“ i referti, o quantomeno trovare soluzioni alternative ovviamente Negativamente. ho comunque necessità di ulteriori conferme (es altri tipi di esami più approfonditi , altri specialisti) Quando questo cerchio si chiude inizia la spirale di fobia della morte, che vedo riflessa in ogni cosa. In un fiore , in un volto, in una canzone , in un colore . Ogni cosa anche precendetemente piacevole , diventa motivo di panico e ansia. La pelle mi brucia, mi sento svenire farfuglio e chiedo aiuto. Sono arrivato a dormire con mia madre accanto , mentre piangevo per 10 ore di fila. Sono.Stremato ed ho bisogno di aiuto. Rivoglio la mia vita.

Buonasera Paolo,

dalla sua descrizione appaiono pensieri negativi, sensazioni di ansia e tanta tanta paura. Tra le sue righe ho letto che ogni volta che controlla in modo maniacale il suo corpo è costretto a ricorrere a diversi specialisti medici, per poter ridurre il suo disagio. Dal quadro descritto sembrerebbe un quadro di ansia con comportamenti compulsivi che le permettono di tenere tutto sotto controllo, ma quando questo viene meno si presentano gli attacchi di panico e tutta la sintomatologia da lei descritta.

Dovrebbe rivolgersi immediatamente ad un psicoterapeuta cognitivo comportamentale che le permette di aiutarla subito a regolare il suo stato emotivo e ridurre le sue compulsioni (= comportamenti ripetuti e abituali che servono per ridurre il disagio, ma alimentano i pensieri) successivamente quando avrà appreso, attraverso la psicoterapia, delle modalità più funzionali starà meglio e questo l'aiuterà a comprendere ed esplorare il significato della loro esistenza.

Io sono una psicoterapeuta cognitivo comportamentale di Torino, lavoro anche on line.

un saluto

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Dott.ssaStefania Stocchino

Psicologo, Psicoterapeuta - Torino

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