Gentile signora Barbara, la perdita di un proprio caro impone un periodo di elaborazione del lutto, di accettazione e di riconfigurazione della propria vita ricercandone un nuovo senso. La mente, quando è impegnata a risolvere urgenti e irrevocabili problemi quotidiani, rimanda quello che in realtà è il vero problema esistenziale. Finite le urgenze la questione torna più forte di prima. E' normale quello che le sta capitando, il punto è trovare il modo - giusto per lei - di affrontare questo traumatico cambiamento. Alcune persone hanno la fortuna di condividere con altri cari questa esperienza e si fanno forza tra loro, altri invece possono sentirsi più soli e sempre carichi di responsabilità. In tal caso un aiuto da un professionista qualificato può essere importante, fornendo un appoggio e una guida nei momenti di profondo sconforto. Ogni persona ha il suo tempo e i suoi modi per superare un lutto. Sconforto, disperazione, rabbia sono le prime emozioni che prendono il sopravvento nella prima fase di elaborazione del trauma, quella che ora sta vivendo. Chiedere aiuto è un primo passo importante, perchè significa esserne consapevoli e voler andare avanti con forza e coraggio.