Dott. Stefano Marchi

Dott. Stefano Marchi

Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Come comportarsi con un cocainomane

Buongiorno. Il mio compagno che ha poco più di quaranta anni fa uso di cocaina. Quando ci siamo conosciuti mi aveva fatto vedere degli esami del sangue puliti dicendo che lui non faceva uso di sostanze ma si è esibito Ben Bene poco dopo sparendo dalla sera alla mattina. E così sono passati due anni dove una volta al mese di media succede questo. Anche se abbiamo appuntamenti più o meno importanti, nulla lui sparisce. Io non ho mai saputo realmente dove vada e con chi. Lui ha sempre detto al parco, sulla panchina, da solo. Inizialmente si scusava. Ora è lui che fa l'arrabbiato di conseguenza alle mie urla ovviamente. Gli ho detto di andarsene di casa, c'è anche una bambina a cui lui fa da padre, e la sua risposta è sempre menefreghista, che si se ne va senza problemi, che ha sbagliato a vivere qua etc. Io non avendo certezze di cosa fa è con chi chiaramente penso anche che abbia un altra, ma per certo si fa di coca, si vede subito in faccia, molto volte nega pure l'evidenza, cioè l ho trovato pure in bagno è negava l evidenza. Ma come si fa ad aiutare una persona che poi alla fine diventa cattiva nei tuoi confronti e falso e bugiardo. Premetto che non abbiamo nessun altro problema, la nostro relazione è bellissima, il sesso è molto frequente e passionale, siamo in perfetta sintonia è non discutiamo quasi mai. Solo ed esclusivamente quando sparisce e si fa

Gentile Sara,

innanzitutto, vorrei esprimere la mia solidarietà per la situazione che stai affrontando. Capisco quanto possa essere difficile vivere con un partner che ha problemi legati alla dipendenza dalla cocaina.

È importante comprendere che il comportamento del tuo compagno non è sotto il suo pieno controllo a causa dell'assuefazione alla sostanza. La dipendenza dalla cocaina può influenzare profondamente il comportamento e le decisioni di una persona, spingendola a mentire, nascondere la dipendenza e persino a diventare aggressiva.

Tuttavia, è altrettanto importante proteggere te stessa e tua figlia da situazioni potenzialmente dannose. Se il tuo compagno non è disposto a cercare aiuto e a impegnarsi attivamente nel suo percorso di recupero, potresti dover prendere in considerazione l'opzione di allontanarti dalla relazione per il bene tuo e di tua figlia.

Ti consiglio vivamente di cercare supporto da parte di un professionista, come uno psicologo o un consulente specializzato nel trattamento delle dipendenze. Questo può fornirti l'assistenza e il sostegno di cui hai bisogno per affrontare questa situazione delicata in modo sicuro ed efficace.

Ricorda che non sei sola in questa battaglia e che ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti. Non esitare a raggiungere organizzazioni locali o centri di supporto per famiglie di persone con dipendenze per ottenere ulteriori consigli e sostegno.

Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare la forza e la chiarezza necessarie per prendere decisioni che ti porteranno verso una vita più serena e appagante.

Cordiali saluti, 

Stefano Marchi