Ho paura di essere lesbica
Buonasera, vorrei parlarvi di un problema che mi sta affliggendo da un paio di mesi. Premetto che non ho mai preso in considerazione l’idea di poter essere omosessuale, ma ultimamente la cosa mi sta assillando. Fin da piccola ho avuto sempre e solo attrazione nei confronti di ragazzi, anche ai tempi delle elementari. Non ho mai immaginato di avere una storia romantica con una donna, anzi tutt’altro. Tuttavia, il fatto di eccitarmi con immagini saffiche mi ha condotto a supporre questa ipotesi. Mi sono autoconvinta di essermi presa una cotta per una mia amica, ma accanto a lei non riesco a percepire assolutamente nessuna sensazione. Dopo questo periodo di confusione, mi sento come se fossi in stand by e, guardando foto di ragazzi con cui mi sono frequentata e che quindi mi piacevano, mi rendo conto di non provare assolutamente più nulla. Di base sono una persona molto insicura e tendo a ragionare molto su qualsiasi pensiero mi passi per la testa, però sono certa di non voler essere omosessuale, non perché covi rancore o altri sentimenti negativi nei confronti della comunità LGBTQ, ma per il semplice fatto che mi sono sempre immaginata accanto ad un uomo. Purtroppo non sono mai riuscita ad avere una relazione stabile, e mi sono sempre ritrovata in situazioni dolorose e non corrisposte. Ringrazio quanti risponderanno per il sostegno.
Cara Sara,
In 20 anni di esperienza nell'ambito LGBT, durante i quali ho avuto modo di parlare con diverse donne lesbiche e bisessuali, sento di dover fare una premessa a quanto scriverò sotto. La sessualità femminile è molto più fluida e dinamica di quella maschile: molte amiche lesbiche mi hanno confermato di aver avuto bisogno di tempo per poter comprendere fino in fondo la loro sessualità.
Fortunatamente viviamo in un periodo storico nel quale, nonostante esistano ancora molti pregiudizi nei confronti delle donne, godiamo tutti di sufficiente libertà per permetterci di esplorare i nostri sentimenti e i nostri desideri. Tutti vogliamo essere felici, e credo che questa ia la spinta che ti sta suscitando tanti dubbi.
Detto questo, permettimi di riformulare un po' la tua domanda, nella speranza che così possa diventare più "maneggevole" e possa permetterti di chiarirti: perché sei "ossessionata" da questa domanda? La parola che usi è interessante, perché sembra che tu attribuisca una grande importanza alla risposta (sono etero? sono lesbica?), come se a questa dipendessero più cose di quelle che scrivi, o la risposta fosse addirittura irrevocabile. Per fortuna non è così: sei giovane abbastanza da permetterti di prenderti del tempo per ritornare in contatto con i tuoi desideri, i tuoi sentimenti e i tuoi sogni.
E soprattutto con il fatto che al di là dei nostri orientamenti sessuali e di genere, il sesso serve ad incontrare intimamente qualcuno, e a condividere con lui o lei tenerezza, passione, gioco, complicità ed emozione. Il vero "oggetto sessuale" sono le persone, più che l loro sesso.
Infine, e ora ti parlo da professionista, credo che potrebbe esserti utile un breve periodo di counseling psicologico. Si tratta di un lavoro breve e focalizzato su un obiettivo, che potrà aiutarti a ricontattare il piacere e la voglia di scoprire te stessa nella sessualità.
I miei migliori auguri!