Non riesco più ad andare avanti. La mia vita non ha senso di esistere
Salve, spero tanto qualcuno mi riesca a confortare, oramai piango da giorni.
Finito il liceo scientifico e dopo aver cannato università è praticamente un anno che sono a casa a fare l'ameba.
A settembre vorrei riprovare l'università, ma la paura di fallire, la paura di alcuni corsi e le prospettive lavorative mi bloccano.
Non voglio studiare 5 anni, ma con una laurea triennale non ci sono speranze.
La mia vita non ha senso di essere vissuta, sono una fallita circondata da coetanei capaci e fieri di loro, io invece sono svuotata dalla voglia di vivere.
Non so cosa fare, vorrei studiare ma fallisco, allora dovrei lavorare, ma sarei solo un fallimento
Buonasera Silvia,
Il passaggio dalla scuola all'università o al mondo del lavoro è una fase particolarmente delicata della vita.
La decisione di come costruire il proprio futuro produce di per sé senso di frustrazione.
Il primo passo è chiedersi cosa possa produrre realmente questo senso di fallimento, senza proiettarsi nel futuro.
È confusione o reale fallimento? A volte la paura di non riuscire produce pregiudizi su di sé, riduce la propria autostima, ma ciò non preclude che in realtà ci si stia semplicemente soffermando su stereotipi.
Ti consiglio di centrarti più su te stessa, cosa vuoi veramente per te, ascoltare le tue emozioni e i bisogni, facendoli tuoi.
Non temere di cadere perché è così che potrai progettare un futuro nuovo e autentico, secondo una consapevolezza rinnovata.
Anche nel negativo puoi trovare la potenzialità per esperire il percorso più consono per te.
In caso di necessità sono a disposizione anche online.