Da anni chiedo insistentemente a mia moglie di rendermi cornuto
Da anni chiedo insistentemente a mia moglie di rendermi cornuto...sulle prime lei vedendo l'eccitazione che raggiungevo e la prestanza fisica dei nostri rapporti, aveva finito con l'accettare questa idea almeno mentalmente e subito dopo il rapporto s'inventava storie o mi umiliava insultandomi e masturbandomi, dicendomi appunto che solo questo potevo avere da lei e di sbrigarmi a godere che aveva appuntamento con l'amante di turno. Io, a questo punto godevo subito sia per le parole usate che per l'intrigante situazione che veniva avanti. Ora mia moglie, non accetta più questo modo di fare e mi tiene alla larga dal letto...spesso mi manda in bagno a masturbarmi e ciò rafforza la mia fantasia che mi fà sentire appunto un cornuto rifiutato da una moglie soddisfatta da altri uomini. Cosa devo fare e perchè mi eccito tanto a volerla sapere e vedere con altri?
Gent.mo Antonio,
da quello che ho capito, per un periodo di tempo tra lei e sua moglie è andato tutto bene: sotto le lenzuola lei riusciva non solo ad accettare ma anche ad assecondare le sue fantasie e questo vi permetteva di vivere una sessualità appagante. Tuttavia, da qualche tempo sua moglie non tollera più le sue richieste e io mi domando quali possano essere invece i gusti e i bisogni di sua moglie e cosa sia scattato in lei per non accettare più questo vostro modo di vivere la sessualità.
Cosa può fare? Sicuramente rivolgersi ad un sessuologo competente assieme a sua moglie, per trovare una modalità di vivere la sessualità che soddisfi entrambi e che in qualche modo riesca ad incastrare i desideri di ognuno con qualche compromesso e con il riconoscimento reciproco di bisogni e gusti personali.
Riguardo al capire perchè si eccita tanto nel volerla sapere e vedere con altri, mi fa pensare che in qualche modo l'idea che un qualcosa di suo (sua moglie) possa essere desiderato e apprezzato da altri, possa rafforzare la sua autostima, la faccia sentire "potente", perché in un certo senso "proprietario" di un bene così desiderabile, e che lei abbia bisogno di questo, il che è normale e comprensibile.
Ma sono solo ipotesi, per capire meglio l'origine delle sue fantasie si rivolga a un sessuologo che saprà sicuramente guidarla ad una comprensione maggiore di sè, ad un'accettazione dei suoi gusti sessuali e soprattutto per fare in modo che questi non compromettano la sua vita affettiva e relazionale.
Se lo desidera io ricevo a Treviso.
In bocca al lupo!