Dott.ssa Teresa Staropoli

Dott.ssa Teresa Staropoli

psicologa, consulente di parte ctp.

Credibilità

Buongiorno,
cerco di strutturare la domanda nella maniera più sintetica possibile, ponendo di fianco anche la mia opinione personale, di modo che si possa capire il perché viene postato questo quesito.
Mi chiedo spesso: perché l'essere umano ha bisogno di credere?
Come si fa ad avere fede in qualcosa?
Credere in un Dio per esempio, Il Dio è forma di ricatto per assoggettare popoli, una struttura marketing dove il prodotto in vendita nemmeno esiste; le religioni sono state scritte nei libri sacri da altri esseri umani pensate per dare un "ordine" alla società.
Credere in un idolo: perché un personaggio come Beyoncé per esempio crea tanta ispirazione in un cospicuo numero di persone?
Come è strutturata una categoria sociale e perché in ognuna esiste un leader, o tanti picoli leader promotori di quel pensiero? Millennials, vegani, gym addict, salutisti, drogati, borghesi, operai, reali, etc etc etc..
Tante persone che hanno tanta forza mentale e fisica quanto i leader, perchè hanno bisogno di avere un leader. Qual'è il sentimento che scatena l'attitude?
Quali sono le caratteristiche principali che dividono i leader dai follower?
Faccio queste domande perchè mi rendo conto a volte che sono una persona un po cinica e tendo a cercare una spiegazione plausibile per capire cosa spinge le persone a sentirsi leader, e cosa spinge le altre ad averne bisogno.

Da cosa nasce il bisogno di differenziarsi dagli altri e cercare di dimostrarlo in tutte le occasioni possibili?
cosa è in realtà lo snobbismo? da quale sentimento mancato nasce?
Perche siamo così influenzabili gli uni con gli altri? E' plausibile un idea di energie positive connesse ad energie negative, dalle quali nascono azioni e conseguenze.

Esiste un pensiero che potrebbe dare delle indicazione su come sarebbe la società se fossimo tutti interdipendenti e non avessimo queste "credenze" in testa?

Salve,

sull’argomento il teorico di riferimento e’ K.G.Jung, poiché parla di collettivismo e di un’unica madre da cui discende tutto l’universo umano. Ma nel tempo la differenziazione sia di genere che evolutiva ha generato tutto quanto oggivediamo intorno a noi. Già nella preistoria per sopravvivere dovevano sopraffarsi gli uni con gli altri,poi nate le società e la classificazione tra esseri ha portato ad oggi