Ho avuto una relazione con un altro uomo
Buonasera, spero possiate aiutarmi. All'inizio della frequentazione con il mio attuale compagno ci siamo dati la seguente regola: nessun impegno, ma non usciamo con altre persone. lui ha tenuto fede alla regola. io no: ho avuto una relazione con un altro uomo di cui ero molto presa, ma lui, sposato, non poteva darmi la relazione che desideravo, perciò ho portato avanti questa relazione parallela con il mio attuale ragazzo. all'epoca non c'era problema, non mi chiedevo neppure se fosse sbagliato o meno. quando mi sono accorta che con questo ragazzo poteva essere davvero una bella storia d'amore (come attualmente è) ho chiuso il rapporto con quell'uomo sposato. ora però la mia serenità non c'è più. sono innamoratissima del mio ragazzo e una vita con lui sarebbe ciò che di meglio potrei volere, ma mi sento in colpa. lui si è negato esperienze per obbedire alla regola, io no. e spesso mi viene da pensare che lui abbia il diritto di sapere con che persona ha a che fare, il che porterebbe alla rottura del rapporto. da un lato vorrei dirglielo, essere onesta a costo di perderlo perchè lui merita una donna sincera, dall'altro lato, quello egoista, non voglio perderlo. non so cosa fare e sto male. vi chiedo aiuto
Buonasera Ilaria,
il suo è un problema morale, prima che psicologico, in quanto ciò che la tormenta nasce dal contrasto, che le ha causato un conflitto interno, tra ciò che ha promesso e la condotta che lei successivamente ha avuto. Io credo profondamente che gli errori sono delle straordinarie occasioni per migliorarci e comprendere più approfonditamente la nostra natura e come funzioniamo. Mi sembra che lei ora, per ritrovare un senso di coerenza interno, abbia davanti due possibilità: raccontare la verità al suo attuale compagno oppure con atteggiamento onesto analizzare perchè ha agito in questo modo e dalle nuove comprensioni che nasceranno modificare (se non l'ha già fatto) non solo il suo agire ma anche le sue convinzioni, concetti, emozioni...riguardo a questo tema (che potremmo chiamare la lealtà, la promessa, la fedeltà, la coerenza). Einstein scrisse: "Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose". Da oggi in avanti ha la possibilità di pensare e agire in modo diverso. Io credo che se lei ama sinceramente questa persona, se dalla vostra relazione può nascere del bene (benessere) per voi e per chi vi sta vicino, non butti via un tale tesoro, ma semplicemente cambi dove ha constatato che un certo agire e modo d'essere causa sofferenza a lei e agli altri.
Chiaramente la mia è solo un'opinione, in quanto scelte di questo tipo credo non abbiamo a priori un giusto ed uno sbagliato ma devono essere infine lasciate alla responsabilità e alla libertà della persona. Questo però non esclude il fatto che lei possa parlare e condividere il suo dilemma con persone di cui ha fiducia e stima. Con sinceri auguri.