Convivere con un grave segreto.
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo perché anche stamattina, come ogni mattina da due mesi a questa parte, mi sono svegliata pensando a un grave errore commesso, a cui penso tutto il giorno e tutti i giorni anche prima di dormire. Ciò mi provoca tutto il giorno fortissima ansia e stress, ho un nodo perenne alla gola che brucia come se venissi soffocata, il panico incombe e io vivo terrorizzata e tormentata dal ricordo di ciò che ho fatto e dalla paura che presto verrà tutto a galla. Vegeto, al lavoro non sono concentrata, mangio senza desiderio, fatico a prendermi cura di me, mi addormento a fatica.
Per raccontare tutto servirebbe un giorno intero, ma in sintesi ho tradito mio marito con dei baci a una persona molto più giovane di me, conosciuta per caso, e un giorno è successa una cosa molto grave e surreale, per la quale nero su bianco ci sono le prove di questo mio tradimento, e sicuramente un giorno verrà tutto a galla. È inutile che mi giustifico dicendo che sono sempre stata una moglie onesta e fedele che ama da morire suo marito, che ho avuto un momento di blackout e sono andata completamente in tilt, perchè l'errore l'ho commesso io, la colpa è mia. È anche inutile dire che questo ragazzo lo conoscevo a malapena, che non c'è mai stato nulla di più se non qualche bacio rubato nelle rare occasioni che ci vedevamo per soli 5 minuti, all'aperto in un posto appartato, perchè l'errore è stato solo mio, nonostante fossi cosciente delle conseguenze, nonostante mio marito non se lo meriti per niente, nonostante sapessi lo schifo e lo squallore della persona che ero diventata e che non sono mai stata e nella quale non mi riconosco. Quindi tutto il mio malessere è dovuto in primis a quei baci inutili e senza senso dati a un mezzo sconosciuto, alle bugie dette, al tradimento della fiducia che mio marito ha in me e alla mia perdita dei miei valori, e poi anche per il terrore costante che venga tutto a galla prima o poi. Tutto il giorno rimugino per trovare una scusa plausibile per giustificare il tutto, e mi sento morire al pensare che perderò mio marito, i nostri progetti futuri di vita e tutto quello che abbiamo costruito, per colpa della mia stupidità e incoscienza. Cosa posso fare per elaborare l'accaduto e convivere con questa sofferenza che mi attanaglia? Grazie per l'ascolto.
Cara Kim, il peso della colpa è una tra le emozioni più difficilmente tollerabili quando ci troviamo a viverlo. Tutti noi commettiamo errori, non saremmo umani se non lo facessimo. Commettere errori non significa che siamo persone sbagliate. Il nostro comportamento è legato alla persona che siamo, ma non deve intaccare il valore che ci riconosce. Lei è una persona che sente di aver sbagliato, ma è sempre lei con tutti i valori che la caratterizzano. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad elaborare quanto è accaduto, gestire il senso di colpa e a far pace con se stessa. Le auguro di tornare ad avere la serenità che merita. Dr.ssa Valentina Bennati