Reazione emotiva spropositata

Buonasera,

premetto che non sono una persona timida o chiusa, anzi mi ritengo abbastanza intraprendente e solare e soddisfatta delle scelte che ho fatto finora nella vita e della mia situazione attuale.

Oggi ho avuto una reazione emotiva di pianto durante una lezione universitaria.
Descrivo meglio la situazione:
- Aula con una 30ina di persone, tutte conosciute e con alcune di queste sono anche amica;
- La Docente ci richiede di stilare una lista di 10 pregi personali;
- dal momento che mi trovo bloccata nel compilare questa lista la docente chiede al resto dell'aula di elencare i miei pregi;
- mi sono sentita travolta e ho iniziato a piangere come una fontana e sono scappata dall'aula.

Sono tutt'ora abbastanza scossa da questa mia reazione che fondamentalmente non capisco a fondo.

Come posso identificare cosa mi ha portato a questa reazione? Non amo essere messa al centro dell'attenzione, ma non ho mai avuto una reazione simile finora.

Grazie,

Francesca

Buongiorno Francesca,

non credo c’entri la timidezza. Da quello che scrivi credo ci sia qualcosa che abbia a che fare con il ricevere “carezze”. Mi spiego meglio. Che rapporto hai tu con le carezze? Quando eri piccola ne ricevevi? Nella tua famiglia era consentito farne e riceverne? Quando parlo di “carezze” non intendo solo quelle fisiche. Quello che ti è successo potrebbe avere le sue radici qui, ma se vuoi approfondire in modo più accurato la tua reazione emotiva potrebbe essere opportuno che tu ti rivolga ad uno specialista. Ci sono poi numerosi libri al riguardo. Solo per citarne uno: Le carezze come nutrimento. I gesti e le parole che ci fanno stare bene. G. Magrograssi, Baldini & Castoldi, 2017, 200 pagg.

In bocca al lupo