Mi sento come se la mia vita fosse finita
Buongiorno, sono una ragazza abbastanza giovane, laureta, con un lavoro che mi appaga relativamente e ho un fidanzato che mi ama veramente tanto. A gli occhi degli altri sembro una persona molto solare, allegra e disponibile, ma dentro mi sento logorare. Ho un passato di violenza in famiglia, una madre soggiogata da un padre quindi sin da piccola mi sono trovata a farmi forza da sola, cercando di proteggere mia madre e mia sorella dalle violenze di mio padre, violenze sia fisiche che psicologiche. Oggi a quasi 30 anni mi ritrovo a logorarmi dentro, immersa in uno stato d'ansia perenne che non solo mi porta ad isolarmi dagli altri ma suscita in me pensieri negativi, certe volte vorrei infliggermi delle autopunizioni. Mi sento come se la mia vita fosse finita, eppure cerco di convincermi che sono ancora giovane e che posso fare molto, allora mi risollevo, ma cado dinuovo, cado e ricado, poi cerco di alzarmi e poi cado. Tempo fa ho conosciuto un uomo, sono caduta nel tradimento, questa cosa mi sta facendo impazzire, non solo perché ho mancato di rispetto a un uomo che mi ama, ma anche perché questo uomo mi ha rifiutata più volte e in me è nata una sorta di fissaizone,mi sento umiliata, più mi rifiuta più gli corro dietro, non riesco a vedere via d'uscita. HO bisogno d'aiuto!!!! E' la primissima volta che esprimo queste cose
E' possibile che lei sia attratta dall'uomo con il quale ha tradito il suo fidanzato perche' lo sente simile a suo padre. Non e' strano che lei si senta in un perenne stato di ansia dato che ha avuto un'infanzia difficile. Se vuole mi puo' contattare alla mia e-mail per prendere un appuntamento. Non posso dirle molto per aiutarla visto che so poco della sua storia le consiglio in ogni caso di farsi aiutare. Cordialità