Dott.ssa Valentina Moneta

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Dott.ssa Valentina Moneta

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Carattere difficile bimba 5 anni

Buonasera,
sono una mamma preoccupata di una bimba di 5 anni che da un po di tempo a questa parte è particolarmente oppositiva, spesso scorbutica sia con adulti che con i coetanei e prepotente.
Questo soprattutto a casa, perché sia all'asilo che fuori casa non mi ha mai dato nessun pensiero.
Ha da sempre un carattere molto forte e testardo, ma credo che le cose si siano acuite da quando è nato il fratellino di 10 mesi (ha iniziato con alcuni atteggiamenti di gelosia dopo qualche mese non da subito). In realtà con lui è molto dolce e premurosa, ma spesso mi chiede a chi voglio più bene, oppure pretende cure e attenzioni da me che è perfettamente in grado di fare da sola.
Quello che mi fa soffrire è il fatto che la bambina sia perfettamente consapevole di questo suo modo di essere..spesso mi dice che quando era piccola era più bella, oppure che lei non si sente " bella" perché è scorbutica e nessuno la vuole.
Come posso aiutarla?

Io cerco sempre di parlare molto con lei e di farle verbalizzare ciò che prova..e devo dire che pur essendo piccola è molto brava in questo..le dico sempre che sentire gelosia è un sentimento normale e che il cuore della mamma è abbastanza grande per entrambi...e che bisogna cercare di essere gentili con gli altri non scorbutici..
C' è da dire che essendo spesso sola nell'accudire i bimbi (a causa del lavoro di mio marito) in effetti le richiedo molta autonomia, mentre lei vorrebbe essere accudita come il fratello..ma qual è il giuato equilibrio?

Salve Enrica,

si tratta di una situazione comune alla maggioranza dei bimbi che affrontano l'arrivo di un fratellino!

E' infatti una situazione nuova, di cambiamento. La sua bimba sente che qualcosa è cambiato e che la mamma ha un altro piccolo a cui dedicarsi.

Può essere utile coinvolgere la piccola nelle azioni quotidiane di cura del piccolo, facendola sentire coinvolta e partecipe.

Per quanto riguarda la parte verbale, le spiegazioni che le si può dare, quelle sono importanti, ma hanno meno efficacia (o comunque un risultato graduale) rispetto alle cose pratiche, alle azioni.

Quindi la coinvolga quanto può e provi anche a dedicare a lei uno spazio riservato, che sia anche di pochi minuti, in cui giocare, disegnare o fare una piccola passeggiate da sole. Nel frattempo al piccolo ci penserà il papà, una nonna o un'amica.

In bocca al lupo!