Come si supera il desiderio di un secondo figlio per me anche se per mio marito sarebbe il quinto??
Buonasera. Sono una ragazza di 34 anni e sono sposata con un uomo divorziato che ha 3 figlie dal precedente matrimonio. La prima ha 23 anni e tra un pò diventerà mamma, la seconda 14 anni e la terza 11. Insieme abbiamo una bambina di 3 anni e mezzo. Le bambine sono cresciute con noi perché la mamma voleva rifarsi una vita con il nuovo compagno senza voler le bimbe di mezzo. Ora invece stanno soprattutto con lei per una questione di vicinanza alle scuole e alle amicizie anche se noi viviamo a 3 km di distanza. Dopo questa premessa volevo sapere se si può superare il desiderio di un secondo figlio nel mio caso? È da un paio di anni che non faccio che pensarci. È diventato un chiodo fisso al punto che quando ci penso mi viene da piangere. Con mio marito ho affrontato una sola volta il discorso. Mi ha spiegato le sue preoccupazioni che sono più che lecite, ha 48 anni e 4 figlie ed è più che comprensibile. Ma io non so come farmelo passare. Non voglio che lui si senta in colpa per non volerlo ma io non so davvero come superare la cosa. Questo pensiero spesso mi porta a non voler avere rapporti perché poi collego le 2 cose e mi viene da piangere anche in quei casi. C'è una soluzione? Grazie
Salve! Si è chiesta cosa rappresentano per lei i figli? Può essere che averne avuto solo una da suo marito la mette in una sorta di inferiorità rispetto alla sua ex? Ovviamente supposizioni, ma credo che lei dovrebbe chiedersi cosa rappresenta per lei una nuova maternità e come mai è diventato il centro della sua esistenza...lei ha la risposta, basta solo cercarla...in bocca al lupo!