Una strigliata lo manda nel pallone, perchè?
Salve a tutti e grazie fin d'ora per le eventuali risposte. Ho un bimbo di 10 anni che frequenta la v elementare. E' sempre stato un bambino molto vivace, giocherellone, disordinato e casinista (passatemi il termine). E' ancora oggi (come è sempre stato) molto socievole ed è circondato da tanti amici sia compagni di scuola, che compagni di calcio. La nota dolente è la scuola. I primi due anni sono passati benissimo, con tante lodi per la sua acutezza, per la creatività dimostrata nei disegni e nei piccoli testi, e per la sua educazione. In terza (anno in cui sono iniziate da noi le pluriclassi), ci sono stati i primi problemucci, con la maestra che ai colloqui si lamentava di lui in quanto disordinato e distratto, anche se il rendimento era comunque sopra la sufficienza e in matematica era fra i primi della classe. A me straniva un po' perchè a casa il bimbo non dimostrava grosse difficoltà ad affrontare i compiti assegnati, e ho parlandone con la pediatra, questa mi ha suggerito che forse il bambino si annoiasse semplicemente. In quarta le cose sono peggiorate, con il bambino che scordava di fare i compiti (purtroppo non c'è in classe loro la vecchia buona abitudine di “aprite il diario e scrivete), che alle interrogazioni non andava oltre il sei e che iniziava a protestare a casa quando arrivava l'ora di doversi mettere a studiare o a fare compiti. Fra l'altro, la maestra mi ha consigliato di farlo visitare perchè secondo lei aveva un deficit dell'attenzione (la pediatra l'ha assolutamente cancellato come opzione), e in altra occasione ha ipotizzato che il bimbo fosse dislessico (ed intanto, però gli assegna sempre la parte del narratore nelle recite perchè è il più bravo a leggere). Quest'anno il rendimento scolastico è un po' migliore, a mio parere perchè l'insegnante che l'ha conosciuto fino all'anno scorso ora gli impartisce solo italiano e grammatica mentre le altre materie sono affidate ad altre insegnanti. Sembrerebbe tutto risolto, se non fosse che il disordine nei quaderni (soprattutto in matematica) è davvero peggiorato. E il disordine lo porta a fare errori di conto che prima non avrebbe mai commesso. Ho avuto l'impressione (ma ditemi voi se è possibile) che il bimbo sia “troppo“ sensibile alle sgridate da parte di adulti estranei alla famiglia e che quando riceve una strigliata vada nel pallone e non riesca a schiarirsi le idee. Questo mi è venuto in mente perchè in particolare l'ultima verifica di matematica (quella disordinata) è avvenuta dopo che l'insegnante l'aveva sgridato per aver scordato il quaderno a casa, e perchè l'insegnante con cui ha sempre reso meno è quella che spesso sbraita in modo molto animato coi bimbi, facendo scenate davanti agli altri. Ditemi voi, ho paura di aver scritto troppi miei pareri e pochi dati che potrebbero aiutarvi ad aiutarmi :(
Gentile utente,
il problema non sembra molto grave e la sua ipotesi potrebbe essere giusta. Per averne conferma indiretta dovrebbe confrontare il rendimento del bambino con altri insegnanti. Ad ogni modo se suo figlio è troppo sensibile ai rimproveri, potrebbe avere note di insicurezza e, qualora queste interferiscano notevolmente col rendimento, sarebbe il caso di rafforzarne la personalità. Per far ciò è indicata una consulenza psicologica che valuti la necessità di colloqui psicoterapeutici. E’ opportuno/necessario che lo psicoterapeuta veda il bambino e i genitori.
Cordiali saluti