Dott.ssa Valentina Sciubba

leggi (3)

Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Può mia figlia andare da sola ad un consultorio?

Buongiorno, sono una mamma divorziata di una ragazza di 14 anni. Mia figlia vive con me da quando, 11 anni fa, mi sono separata. Suo padre vive a S. Francisco. E' sempre stata una ragazza molto matura rispetto alla propria età, molto responsabile e sensibile e il rapporto con me è sempre stato sincero ed aperto. Diverso invece è stato, ed è tuttora, il rapporto con il padre che, vuoi per sua incapacità, vuoi per la distanza che ha imposto scegliendo di trasferirsi oltre oceano, è diventato sempre più conflittuale fino ad arrivare al punto che non vuole stare con lui e a stento gli risponde al telefono. Io finora, pur riconoscendo i difetti del mio ex marito, ho sempre cercato di mediare e di spiegarle che deve accettarlo così com'è, che comunque rimane sempre suo padre, ma non posso negare che il comportamento di lui fa acqua da tutte le parti e mia figlia se ne rende ben conto... Ultimamente più di una volta mi ha chiesto di poter andare da uno psicologo per parlare dei suoi problemi. Mi sono informata, ma pare serva il consenso di entrambi i genitori e purtroppo il padre, tale consenso non lo darà mai perchè neanche capisce che vi possa essere una necessità ed un'utilità in tal senso. Come posso fare ad aiutarla? C'è un modo per by passare il suo consenso? Può mia figlia andare da sola ad un consultorio? Ringrazio anticipatamente. Sara

Le consiglio di convincere il padre a chiamare telefonicamente lo psicologo che saprà trovare le parole più adatte per eventualmente convincerlo: Prima però si rechi lei dallo psicologo psicoterapeuta, sia per illustrargli la situazione, sia per tentare di trovare una soluzione soltanto attraverso il rapporto con la madre. Infatti è possibile per lo psicologo influire su un sistema familiare, spesso attraverso il tramite di uno solo dei suoi membri.

Cordiali saluti