Non riesco a convivere con me stessa e vivo in un perenne stato di angoscia.
Per cinque lunghi anni ho sofferto di disturbi alimentari, legati a comportamenti bulimici, sfociati successivamente in anoressia. Oggi, nonostante sia normopeso, tendo ancora ad avere comportamenti ansiosi, rispetto all'assunzione di cibo. Convivo con un uomo poco più grande di me, che amo profondamente, ciò nonostante, non riesco a svegliarmi, da circa 5 mesi, con la stessa voglia di vivere di un tempo: sono perennemente angosciata, colta inaspettatamente da attacchi di panico, vivo nel timore dell'abbandono o del tradimento, non sentendomi mai all'altezza, non riesco più ad intrattenermi con colleghi ed amici, affido interamente le mie emozioni al mio compagno, stressandolo. Non so come uscirne ed a volte penso di uccidermi. Il tutto è alternato a momenti di euforia profondissima, durante i quali ho momenti di felicità immotivata e voglia di correre, saltare, vivere.
Che succede?
Gentile Claudia,
penso dovrebbe consultare sia uno psicologo psicoterapeuta che probabilmente un medico per bilanciare questi suoi cambi di umore.
Il medico per eventuali farmaci che tamponino i sintomi, lo psicologo per venire a capo delle sue ansie e dei suoi momenti di eccessiva euforia o di umore depresso che probabilmente sono strettamente connessi.
Ha mai seguito una psicoterapia? anche se lo avesse fatto la riprenderei, perchè evidentemente non è stata sufficiente.
Tenga presente che esistono le Terapie Brevi che ottengono buoni/ottimi risultati in tempi molto ridotti, per cui sono anche molto economiche.
Cordiali saluti