Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Mi sto persuadendo che mia moglie sia una manipolatrice

Vi scrivo di nuovo per un consiglio. Già scrissi dopo 9 mesi di matrimonio perché avvertivo i segnali di una crisi coniugale e personale profonda. Ora sono tre anni che sono sposato e le cose vanno peggio di prima. Mia moglie mi svilisce continuamente: nonostante abbia un buon lavoro mi dice che non sono in grado di darle sicurezza, pretende che trovi i mezzi per acquistare un immobile in un altra zona, perché vivendo in una casa dei miei sono un bambino non emancipato, ma sa che non abbiamo i mezzi necessari. Al contempo accusa i miei che non vogliono vendere questa casa, non ci aiutano ad andare vcino ai suoi (i suoi sono a 16km da casa nostra i miei a 100 km) e me di non sapermi imporre per le nostre necessità. Ogni volta che sento i miei sono un pagliaccio al punto che evito di chiamarli se lei è presente o limito la conversazione per evitare che poi possa appigliarsi a qualcosa per discutere. Ora lei è in dolce attesa e ai suoi occhi io non sono abbastanza amorevole nonostante mi spacchi in due tra lavoro bimba grande, visite, ecc. Sto diventando rassegnato, apatico, spesso reagisco male o con aggressività e tutto finisce in liti furiose. Nemmeno la minaccia che mi lasci mi fa effetto. Mi sento anche molto solo avendo perso in tre anni molti amici che avevo e conservando a fatica quelli che ho perché mi sono fatto persuadere che avessero tutti o mancato di rispetto a lei o si fossero comportati male senza possibilità di perdono. I pochi che restano li recupero sempre al volo cercando di parare la sua sostanza nei loro confronti. Sto rinunciando a me stesso. Avrei molto da aggiungere. Vorrei fare una terapia, ma ho poco tempo e mezzi, ma so di averne bisogno urgente.

Sembrerebbe che sua moglie (direi comprensibilmente, considerato che aspetta un altro bimbo, anche se non so se lavora o meno) desideri avvicinarsi di più ai suoi genitori. I nonni infatti spesso sono un valido aiuto per la cura dei nipoti.

Questa ovviamente è un'ipotesi che lo psicologo psicoterapeuta dovrebbe verificare. Tenga presente che i problemi di relazione si risolvono molto facilmente con adeguate tecniche di terapia psicologica, ma a causa della grande variabilità di situazioni e di personalità dei soggetti coinvolti, necessitano di colloqui clinici.

Nel caso della coppia i migliori risultati dovrebbero ottenersi con una terapia di coppia, però se il partner non può o non vuole, le consiglio di andare da uno psicoterapeuta da solo, perchè questo professionista può ugualmente aiutarla a sbloccare o risolvere il problema. La terapia della Gestalt infatti ad esempio è estremamente efficace se ben utilizzata.

Cordiali saluti