Sposata con un bimbo, ma innamorata di un altro uomo
Buongiorno
Ho 23 anni e da poco mi sono sposata, io e mio marito ci conosciavamo già da 5 anni, quando all’età di 21 anni sono rimasta incinta, abbiamo deciso di tenerlo, e adesso abbiamo uno splendido bimbo.
Il tutto però inizia dopo la nascita di mio figlio, il mio compagno (allora non eravamo sposati) diventa sempre più assente per via del lavoro, adotta comportamenti immaturi, i quali mi convincono che nel resto della vita dovrò sempre e solo contare su me stessa, entro in una crisi post partum, ma ne esco da sola, circa un anno dopo, in una sera d’estate, durante un aperitivo tra amici e durante qualche chiacchiera, un nostro amico si confida con me, e io crollo dicendogli che è da un po’ che con mio marito non vado molto d’accordo.
Da quella sera in poi abbiamo incominciato ad uscire, e nel seguire dei mesi ci siamo avvicinati, sempre come amici, finché a settembre è scoccato un bacio, un po dato per errore, un po’ dato con consapevolezza, abbiamo subito messo in chiaro la situazione, e specificato per entrambi che ciò avrebbe portato molto disagio e frustrazione a tutti, perciò, abbiamo deciso di rimanere amici e di uscire comunque insieme, facendo comunque parte della stessa compagnia, i mesi passano ed entrambi notiamo un certo interesse, frenato ovviamente, dalla mia situazione famigliare, ma poco tempo fa ad un compleanno e con qualche bicchiere di vino in più ci siamo ritrovati nel bagno del locale dove stavamo festeggiando, e presi ci siamo baciati, e toccati, eravamo molto affiatati, ma abbiamo avuto ancora una volta la prontezza di pensare entrambi che fosse la cosa sbagliata.
Qui sorge la mia domanda, io ho incominciato a provare qualcosa per quest’uomo, ma voglio ritornare a stare bene con mio marito, dato che oltre a lavorare insieme, abbiamo anche un figlio e un mutuo da pagare, mi sento confusa, e divisa, forse anche un po’ intrappolata in questi 23 anni che non ho mai vissuto, consapevole e innamorata di mio figlio, ma bloccata...non so cosa fare..
Gentile Giulia,
non mi è chiaro come mai dice che suo marito è molto assente per lavoro e nello stesso tempo dice che lavora assieme a lui.
Ad ogni modo lei fa anche riferimento a un precedente periodo in cui la relazione con l'uomo che ha sposato era migliore, per cui mi sembra probabile che possa essere recuperata quella condizione.
Certo l'aver passato un periodo di crisi seria post-partum e averlo superato da sola, come riferisce, non aiuta il rapporto e potrebbe aver inciso notevolmente. Penso tuttavia che anche questo "trauma" possa essere superato, anche se potrebbe essere necessaria la collaborazione del partner, in una terapia di coppia.
Le consiglio comunque all'inizio di consultare uno psicologo psicoterapeuta da sola perchè molti problemi di relazione possono essere ugualmente risolti; il professionista può cercare di coinvolgere l'altro membro della coppia se necessario in un secondo momento. Al riguardo le segnalo un mio articolo sulle potenzialità della Terapia della Gestalt nella mia scheda personale.
Cordiali saluti