Bisogno di sentirsi qualcun altro
Salve,
sono una ragazza poco più che trentenne e mi accorgo di stare male. Non ho un lavoro, frequento una scuola serale perché, a causa del bullismo, ho lasciato gli studi a 17 anni.
Vivo con la mia famiglia dalla quale mi sento accudita, ma anche scossa quando ci sono le liti.
Ho fatto vari lavori, ma mi sentivo sempre fuori luogo, ho amato uomini che mi volevano solo per sesso e son stanca.
Mi capita di stare bene quando interpreto qualcun'altro. Avevo una relazione con un uomo più grande di me che mi usava esplicitamente, senza rispetto alcuno, per sesso. Una volta vidi una tipa a cui lui piaceva e iniziai a desiderare di voler essere lei in tutto. Quando mi sento lei mi sento integrata però quando sento lo stacco e torno me stessa sento che in realtà certe qualità non mi appartengono. Quando mi sento altre persone sento di piacere di più.
Il fatto è che ho creato uno strappo con me stessa che non riesco più a ricucire.
Non riesco a finire la scuola, a trovare un lavoro, ad essere amata. E sprofondo nell'essere niente.
Spero di venire ascoltata per poter capire come stare meglio.
Grazie infinite
Gentile ragazza,
se è attirata dal poter essere qualcun altro, forse tende a perdere se stessa. Se è così dovrebbe ritrovarsi negli studi, nel lavoro, nelle relazioni, forse in primis nei rapporti con la sua famiglia.
Per far ciò è indispensabile che si faccia aiutare da una psicologa o psicologo psicoterapeuta.
Le segnalo un mio articolo sull'efficacia della terapia della Gestalt nelle relazioni interperso.
psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/psicoterapia-della-gestalt/articoli/i-miracoli-della-terapia-della-gestalt.html
Cordiali saluti ed auguri