Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Rimpianti e non accettazione della realtà

Buongiorno, ho 40 anni e mi vergogno a scriverlo.

Mi sembra di essere un'adolescente. Sono mamma di una bambina stupenda e ne avrei voluti altri, ma il contesto e la mia realtà sono completamente sbagliati.

L'unica cosa che "sento" essere giusta è la vita parallela che vive nella mia testa...con l'uomo che lasciai 10 anni fa e quello che potrei essere e non sono. Purtroppo la mia scelta di allora è stata fallimentare (me ne sono anche accorta dopo poco ma ero bloccata in un turbinio di pensieri e l'ho lasciato andare via) ora lui è felice con la sua stupenda famiglia e si è realizzato completamente in ogni aspetto.

Al contrario di me, che non ci sono riuscita, né sentimentalmente, né professionalmente ...Sono andata avanti, ho avuto altre storie (tutte finite, compresa quella con il padre di mia figlia...che alla famiglia non tiene proprio ed è di un'immaturità pazzesca, ma credo di aver avuto paura di non essere più in tempo per...e quindi ho accellerato tutto...).

Ma tutto è fermo Là..io dovevo stare con lui e tutto sarebbe andato bene..E ora chi la paga? La mia bimba, e io che mi spaccherei la testa.
Come se ne esce? Io non vivo più così...
Grazie mille

Gentile signora,

da vecchie storie sentimentali non andate a buon fine che hanno causato dei blocchi emotivi e di pensiero se ne esce abbastanza facilmente, anche se il problema sembra insormontabile e in genere occorre un po' di determinazione e coraggio.

Se questo è il suo problema, le consiglio di leggere l'articolo al link medicitalia.it/blog/psicologia/2664-storie-sentimentali-chiuse.html

Si rivolga comunque ad uno psicologo/a psicoterapeuta perché in genere è difficile uscire da soli da situazioni del genere.

Cordiali saluti