Vertigini da tre mesi
Salve mi chiamo Lorenzo e ho 32 anni, sono affetto da sindrome di klinefelter in forma depressiva, ad aprile per il giorno di Pasqua sono uscito con amici e abbiamo fatto serata assieme dove ho consumato un bel po di birra..
L indomani ho iniziato ad avere vertigini continue non mi mollano mai, soltanto quando sono a letto e dormo..
Sono ipocondriaco e molto ansioso, dato che le mie vertigini non si placavano ho fatto esami su esami, neurologo, otorino, esame cocleo vestibolare, esami del sangue, ecodoppler a i tronchi, tac al cervello, e due risonanze magnetiche una al rachide cervicale e una encefalea, niente tutto perfetto...
4 giorni fa mentre guidavo ho avuto un forte dolore sotto la tempia sinistra e dopo il dolore ho iniziato a vedere saette luminose a intermittenza l'episodio mi è durato 10 minuti per poi sparire, premetto che quel giorno avevo tagliato i capelli molto corti e vi era del vento freddo dato che stava arrivando un temporale..
Comunque sia, mi sono spaventato tantissimo e le vertigini che si erano un attimo attenuate mi sono tornate il giorno dopo, ancora più forti e con un senso di testa staccata dal corpo.. Non so come spiegare, mi sento estraneo alla mia vita, sono stato sabato 9 giugno dal mio psicologo che mi ha prescritto stugeron, daparox e larixyl, inizierò la cura domani mattina e nel frattempo farò anche una visita agli occhi perché sono miope in un occhio e astigmatico nell'altro e da un po di tempo con gli occhiali vedo sfuocato in quello miope.
La mia domanda è può davvero causaree questo stato, la depressione e l'ansia?
Gentile ragazzo,
l'ansia può dare senso di vertigine e di sbandamento piuttosto frequentemente, per cui se viene diagnosticato uno stato ansioso, come sembrerebbe in questo caso, è assolutamente indicata una psicoterapia, assieme agli eventuali farmaci che il medico ritenesse necessari.
Gli psicologi non possono prescrivere farmaci, per cui chi glieli ha prescritti è certamente un medico. Di converso le consiglio di effettuare una terapia psicologica con uno psicologo psicoterapeuta perché ha una formazione maggiore nel campo specifico, rispetto ai medici.
Cordiali saluti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista - Roma