Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Che cosa mi succede.

Ogni volta che mi trovo in una determinata situazione,vale a dire, all'interno di una struttura, grande o piccola che sia non fa differenza, senza la possibilità di aprire una finestra, inizio a stare male, il mio desiderio è solo fuggire da quel luogo..Mi è successo, all'imbarco di una nave da crociera, dalla quale sono fuggita, ovviamente, e in un grande albergo, le cui stanze erano provviste di grandi vetrate nn apribili, e dal quale pure sono scappata.

Al momento, fortunatamente nn ne soffro nè in aereo nè in treno, ma la mia preoccupazione è che questa patologia si aggravi e si estenda. Ditemi per favore, di cosa potrebbe trattarsi e cosa devo fare.

Grazie mille

Buongiorno,

il suo è un sintomo claustrofobico. Sintomatologia analoga insorge spesso nei soggetti ansiosi in situazioni dalle quali sarebbe difficoltoso allontanarsi, come ad es. sui mezzi pubblici, nel traffico ecc.. Alla base del disturbo c'è pertanto l'ansia che va indagata e curata.

L'ansia infatti di solito ha motivazioni inconsce; chiarirle aiuta ovviamente a contrastarle, anche se ci sono approcci, come la Terapia Strategica Breve che riescono a curare i disturbi d'ansia senza troppo occuparsi della loro origine.
Personalmente preferisco agire a più largo raggio, integrando questo approccio con altri più attenti anche ai fattori scatenanti e predisponenti dell'ansia, in modo da ottenere risultati più stabili. Può trovare articoli sull'argomento, in particolare sugli attacchi di panico, disturbo in cui i sintomi claustrofobici sono frequenti, sul mio sito professionale.

Il consiglio pertanto è quello di consultare uno psicologo psicoterapeuta. La terapia Breve Strategica e quella Integrata risolvono i disturbi d'ansia solitamente in pochi colloqui.

Cordiali saluti