Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Apatia sul lavoro

Ho un lavoro "sicuro" che molti mi invidierebbero, ma proprio non riesco a farmelo " andare giù". Cioè non trovo la motivazione e concludo con la semplice frase: "Proprio non mi piace". Inoltre, essendo per me un lavoro nuovo, spesso ho bisogno del supporto delle colleghe, ma sopratutto ad alcune, non ho voglia di chiedere aiuto. Non perchè non me lo diano o siano indisponenti, ma proprio perchè non ho voglia di farlo. Devo ammettere che non sono mai stato un " Amante del lavoro". Probabilmente, perchè non ho mai trovato quello adatto a me. Anche a scuola, pur ottenendo dei buoni risultati, ero spesso svogliato, e alternavo periodi di studio abbastanza intensi a periodi quasi vacanti. Sto attraversando una fase delle mia vita in cui cerco di "inventarmi" un obiettivo da raggiungere per es. ( Perdere perso ( anche se non ne ho bisogno); fare allenamenti ginnici diversi; mettere in vendita casa ecc.... ma senza convinzione. Insomma non riesco a trovare il " piacere di vivere" se non durante il Sabato, quando ci sono belle giornate di sole e riesco a fare delle lunghe passeggiate con mia moglie.
Non è la prima volta che Vi scrivo, ma vorrei qualche idea per migliorare questo mio stato mentale. Grazie.

Gentile Save,

i problemi sul lavoro nascono spesso molti anni prima, nel tempo delle scelte di studi o delle prime occupazioni. Penso dovrebbe rivalutare tutta la sua situazione complessiva con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta che può farle vedere le cose da altre prospettive e aprirle altri scenari, in modo da avere visioni e motivazioni diverse e ritrovare o trovare degli stimoli che le rendano la vita lavorativa più attraente. Difficile darle una "ricetta", un consiglio o un compito che possa risolvere o attenuare il problema senza un'analisi a monte di questo tipo.

Cordiali saluti