Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Ho incominciato lentamente ad allontanarmi dalla mia famiglia

Salve, ho 17 anni e vivo in una famiglia composta da 4 persone, mia madre, mio padre e mio fratello. Da quando sono entrato nell'età dell'adolescenza, mi sono incominciato lentamente ad "allontanare" dalla mia famiglia, senza mai parlare con i miei, con mio fratello. Non scambiavamo mai qualche parola, se non saluti e domane di servizio.... I miei mi hanno sempre rimproverato questa cosa, ma io fino a poco tempo fa non gli davo retta, mai, non me ne fregava nulla di loro. Ora mi rendo conto di aver sbagliato per tanto tempo, senza aver mai parlato con la mia famiglia dei miei problemi, dei miei sogni, ecc. Ormai mi considerano un asociale, egoista e che non li voglio bene, come se secondo loro per me loro non esistessero, quando non è così. Glielo sto dimostrando molte volte, ma loro non sembrano vedere i miei gesti di affetto. Cosa devo fare? Mio padre è una persona molto intelligente e riflessiva, mi fa sempre tantissimi discorsi e ha un difetto, non da mai la ragione agli altri, in più la situazione economica della famiglia non è mai stata delle migliori, quindi nella mia vita ho ricevuto sempre dei NO ad ogni mie richieste. Potrebbe essere questa la causa che mi ha portato a non parlare mai con loro? Sperando che ho descritto bene la situazione, attendo gli esperti.!
Gentile ragazzo, i suoi problemi rientrano in quelli attraversabili nella delicata fase adolescenziale che per sua natura è una fase di graduale svincolo dalla famiglia in vista dell'acquisizione di una autonomia personale ed economica. Tuttavia questo processo per svolgersi armonicamente necessita del supporto familiare ed è per questo che lei sente il bisogno attualmente di esso. Tenga presente che una fase di contestazione o almeno di messa in discussione della famiglia e della società da parte dell'adolescente è quanto mai necessaria ed opportuna, anche se ovviamente nel rispetto di determinati limiti, perchè è indice appunto di nuove capacità cognitive ed affettive da parte dell'adolescente che sono necessarie nel processo evolutivo. Tuttavia il distacco dalla famiglia a cui deve mirare tutto il processo adolescenziale e che deve portare all'autonomia economica e personale è bene che non sia un distacco affettivo.