Ho fatto la cosa giusta?
Buonasera, sono qui a esporvi il mio problema e non riesco a darmi pace. Ho lasciato mio marito dopo oltre 20 anni di matrimonio, perché fa uso di cocaina (anche mischiata ad alcol, cocaetilene). Dopo innumerevoli discussioni, bugie, tracolli finanziari, scatti d'ira e cambi di umore, ho deciso di allontanarmi e lasciarlo, anche se la decisione è stata molto sofferta e devastante, anche perché avevo completamente perso la fiducia. Lui dice che vuole smettere ma di fatto sta facendo ben poco e non si rende conto del male che ha fatto a me e alla nostra relazione, pian piano peggiorata nel corso degli anni. E minimizza, sulla gravità della cosa, che non considera affatto una dipendenza. Io non gli credo più e mi ha anche accusata di averlo lasciato a sé e abbandonato. Fermo restando che ancora lo amo e che è una persona di indole buona e generosa, mi chiedo se avrei dovuto accettare di vivere in quella situazione e perdonarlo nonostante le innumerevoli ricadute, oppure se ho fatto la cosa giusta e devo cercare di allontanarlo sempre di più. Sto malissimo e sento che lo amo al di là di tutto, anche se mi fa malissimo essere stata ingannata e tradita in questa maniera con questa maledetta sostanza che distrugge corpo mente e anima. E tutto intorno a sé.
Buonasera,
forrse prima di lasciarlo poteva proporgli un aut aut e forse può farlo ancora. In pratica chiedergli di intraprendere una psicoterapia. In genere dietro ogni tossicodipendenza c'è una difficoltà psicologica che non di rado interessa le relazioni con la famiglia di origine, relazioni interne, fantasmatiche, ma anche concrete, che è facile modificare con una psicoterapia mirata. Le segnalo al riguardo dei miei articoli sui problemi di relazione, uno di essi anche in questo sito, anche se abbastanza tecnico.