Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Il mio ragazzo è in comunità, non so cosa fare.

Sono 5 anni che ho a che fare con un ragazzo dipendente dalla cocaina. Dopo un anno che stavamo insieme l’ho lasciato convinta della mia scelta perché ne avevo piene le scatole della situazione e avevo capito che non ci stava provando abbastanza per staccarsi dalla cocaina. Dopo un anno che l’ho lasciato mi mancava e speravo avesse fatto dei progressi ma così non è stato. Piano piano lui è riuscito a staccarsi di più dalla droga utilizzando vari metodi e per 3 mesi da solo cel’ha fatta. Dopo questi tre mesi ha avuto una ricaduta e ha deciso di andare in comunità. Questa comunità ha deciso che il suo percorso può avere la durata modica di soli 6 mesi. Il mio problema è un altro… la mia testa mi dice che anche se è in una comunità circondato da medici ed esperti quando uscirà potrà comunque ricaderci… anche a distanza di anni magari… e io non voglio vivere situazioni magari più brutte di quelle che ho già passato con lui. Il mio cuore però vorrebbe aspettarlo. Leggendo su vari blog e community leggo pochissime esperienze di persone che ne sono uscite davvero (e poi bisogna pure vedere se poi ci sono ricascate) e io non so cosa fare. Sento di stare in un limbo e sento che è una decisione difficile da prendere e che il rimanerci insieme potrebbe potenzialmente rovinarmi la vita ma nonostante tutto mi fa male pensare di staccarmi da lui. Ho paura di esserne dipendente… non capisco se è amore o dipendenza… mi faccio molte domande su qualsiasi cosa nella vita.. ma questa decisione che dovrò prendere mi sta mettendo in difficoltà… sto temporeggiando troppo

La vita è piena di scelte che sono comunque personali. Lo psicologo può aiutare a scegliere chiarendo situazioni, mostrando alternative ecc. per cui  è ottima cosa consultarlo. Nessuna altra figura professionale infatti è più competente nel campo e parenti, amici e penso perfino religiosi potrebbero dare consigli errati con maggiore probabilità, ferma restando comunque la sua responsabilità personale